SpesometroL’Agenzia delle Entrate ha emanato il provvedimento n. 68495 del 6 aprile 2017 per stabilire l’esonero dallo spesometro per le pubbliche amministrazioni.


 

Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate ha quindi accordato, in riferimento alla comunicazione 2017 delle operazioni del 2016, le semplificazioni richieste, come anticipato nel comunicato stampa del 24 marzo.

 

Per l’anno 2016, le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nonché le amministrazioni autonome, sono escluse dalla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA di cui al provvedimento del 2 agosto 2013.

 

Per il medesimo anno, i soggetti di cui all’articolo 22 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 sono esclusi dalla comunicazione delle operazioni attive di importo unitario inferiore a 3.000 euro, al netto dell’IVA. Per il medesimo anno, i soggetti di cui all’articolo 74ter del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 sono esclusi dalla comunicazione delle operazioni attive di importo unitario inferiore a 3.600 euro, al lordo dell’IVA.

 

Con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 3 aprile 2013, n. 55, è stato approvato il regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica, da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, rendendo operative, dal 6 giugno 2013, le regole tecniche per la gestione dei processi di fatturazione elettronica verso le pubbliche amministrazioni.

 

Inoltre, tenuto conto delle difficoltà segnalate dagli operatori per il tramite delle associazioni di categoria ed al fine di non aggravare gli adempimenti di alcune categorie di contribuenti, ai punti 1.2 e 1.3 del presente provvedimento è stato stabilito che i soggetti di cui all’articolo 22 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 sono esclusi, per l’anno 2016, dalla comunicazione delle operazioni attive di importo unitario inferiore a 3.000 euro, al netto dell’IVA. Per le medesime motivazioni, i soggetti di cui all’art. 74 -ter del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 sono esclusi dalla comunicazione delle operazioni attive di importo unitario, per l’anno 2016, al lordo dell’IVA, inferiore a 3.600 euro.

 

In allegato il testo completo del provvedimento.