terremoto sisma rimborsi imu tasiIl Decreto del Ministero dell’Interno 21 marzo 2017 ha disposto la prima tranche di rimborsi a favore dei Comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 per il minor gettito Imu-Tasi.

 


 

I rimborsi ammontano a circa 12,6 milioni di euro su uno stanziamento complessivo, riferito all’annualità 2016, di 20,7 milioni.

 

Firmato in data 21 marzo 2017 il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante “Anticipazione ai comuni del rimborso del minor gettito dell’IMU e della TASI derivante dall’esenzione riconosciuta ai fabbricati inagibili ubicati nelle zone interessate dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016”.

 

Le modalità per l’attribuzione dell’importo di 12.666.376,79 di euro ai comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria – individuati negli allegati 1 e 2 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 – dovuto a titolo di anticipazione del rimborso del minor gettito IMU e TASI, dalla rata scaduta il 16 dicembre 2016, sono contenute nella nota metodologica-allegato 1.

 

Gli importi delle quote attribuite ai comuni sono indicati nell’elenco 1 e nell’elenco 2, allegati al provvedimento, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

 

Per quanto, invece, riguarda l’assistenza abitativa alle popolazioni colpite dalle ripetute scosse, il decreto prevede, in sintesi, che il dipartimento della Protezione civile possa acquisire i container e, sulla base delle indicazioni dei Comuni, individuare le aree sulle quali installarli. Gli operatori danneggiati dal sisma, qualora neanche le procedure semplificate varate dal governo abbiano effetto, potranno acquisire e installare direttamente, con modalità disciplinate con apposite ordinanze della protezione civile, i container destinati a sostituire abitazioni rurali, stalle e fienili.