ricollocazione mobilita personale ATARiceviamo e pubblichiamo il comunicato inviato dalla Segreteria del Sindacato Scuola Feder.ATA, riguardante la Ricollocazione del personale mediante processi di mobilità per il personale ATA.

 


 

Prot. n. 11 del 08/02/2017

 

Al Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione

 

Oggetto: Ricollocazione del personale mediante processi di mobilità.

 

Onorevoli Ministri On. Madia e Sen. Fedeli, leggendo le ultime novità del Dipartimento della Funzione Pubblica in merito alla “ricollocazione del personale” mediante processi di mobilità finalmente comprendiamo il motivo del Vostro “assordante” silenzio sul personale ATA della scuola statale.

 

In precedenza ci fu lo stillicidio degli ex dipendenti provinciali da ricollocare con il blocco delle assunzioni in ruolo, ora iniziamo con quelli della Croce Rossa e degli Enti di vasta area e poi chissà quanti altri ancora. Ci sentiamo veramente umiliati per la scarsa, diremmo nulla, considerazione verso il nostro lavoro e la nostra categoria.

 

Purtroppo dobbiamo ripetere discorsi già fatti; nessuno, nonostante i nostri ripetuti inviti, è venuto nelle nostre scuole per poter capire effettivamente quali sono i nostri compiti e le nostre difficoltà e questo è il risultato: immettere a contatto di minori persone senza preparazione specifica a scapito di nostri precari ormai formati, che hanno dedicato anni a servizio dello Stato per il bene della comunità, a scapito anche delle proprie famiglie e per stipendi quasi da fame.

 

Nutrivamo ovviamente dei dubbi vista la “voluta” dimenticanza del personale amministrativo tecnico ausiliario nella “Buona Scuola”, ma speravamo comunque in un cambiamento che non c’è stato, per cui ci vediamo costretti a notificare ai media e a tutti i nostri colleghi, e non solo a quelli precari, la triste situazione che si sta delineando e della quale potranno personalmente rendersi conto andando sul portale del Dipartimento della Funzione Pubblica: https://www.mobilita.gov.it/.

 

Distinti saluti.

 

La Direzione Nazionale Feder.ATA