Fatturazione elettronica invii erroriFatturazione Elettronica: quale trend per gli invii? Quanti errori? E, infine, come si sta evolvendo la situazione durante questo epocale passaggio? Ecco una panoramica con la risposta a tutte queste domande.

 


Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione della School of Management del Politecnico di Milano, il beneficio del passaggio dal processo “tradizionale” alla fatturazione elettronica si assesta tra i 7,5 e gli 11,5 euro a fattura, per organizzazioni che producono/ricevono un volume di fatture superiore alle 3.000 all’anno.

 

Il report relativo ai dati statistici sintetici è realizzato per fornire una visione d’insieme del funzionamento del Sistema di interscambio (SdI).

 

I dati – ricavati dai sistemi informatici che governano il processo di ricezione e inoltro delle fatture elettroniche destinate alle Amministrazioni e agli Enti pubblici – dicono che nel periodo di riferimento il SdI ha ricevuto e correttamente gestito 2.779.933 file fattura di cui:

 

  • il 94,32 % (2.622.034) sono stati inoltrati alla PA

 

  • il 5,58 % (155.140) sono stati scartati dal sistema

 

  • lo 0,1 % (2.759) non sono stati recapitati per l’impossibilità di identificare o raggiungere l’ufficio destinatario ed è stata restituita al cedente/prestatore l’attestazione di avvenuta trasmissione

 

  • nessuno in attesa di recapito da parte del SdI

 

SDI fattura PA

 

 

Il motivo di scarto più frequente è quello dovuto al nome del file duplicato o non valido. Le specifiche e gli altri documenti tecnici disponibili sul sito www.fatturapa.gov.it riportano le regole per la corretta formazione del file fattura.

 

SDI fattura PA motivi errori

 

 

Quali sono, infine, le variazioni rispetto alle rilevazioni precedenti riguardo al numero di file ricevuti?  A fine anno il totale è aumentato di poco rispetto al mese precedente. Anche l’incidenza degli scarti è aumentata (5,58 % vs 3,95 %).

 

SDI fattura PA differenze con precedenti rilevazioni

 

 

Il nuovo formato è utilizzato sia per la fatturazione elettronica verso la PA sia per la fatturazione elettronica tra privati, secondo un unico tracciato XML e sempre attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), che è a disposizione anche per i rapporti commerciali tra privati, come previsto dal D.lgs. n. 127/2015.

 

Per richiedere soluzioni adeguate in materia, al fine di gestire al meglio il passaggio di consegne dal cartaceo al digitale, un soggetto adeguato può essere Be Cloud SrL, un soggetto che automatizza e industrializza questi processi e attività, ed eroga servizi che includono tutto ciò che serve a costi variabili, certi e convenienti per realtà di qualunque dimensione.

 

Si possono richiedere ulteriori informazioni all’indirizzo:

 

info@becloudnet.it