Il Tribunale del riesame di Potenza ha accolto l’appello di due maestre e ha annullato la misura interdittiva di sospensione dal servizio applicata dal gip.

Il Tribunale del riesame di Potenza ha accolto l’appello di Gina Cariati e Carmen Bonomo e ha annullato la misura interdittiva di sospensione dal servizio di insegnante applicata dal gip. Lo scorso 21 settembre le insegnanti furono sospese dal servizio al termine di indagini svolte dai Carabinieri su presunti maltrattamenti a bambini della scuola materna “Il Delfino“.

A parere degli avvocati difensori:

“Il collegio, a seguito dell’esame della documentazione e delle argomentazioni difensive, non ha ritenuto sussistente il reato di maltrattamenti che aveva, originariamente, indotto il gip ad applicare la misura”.

Come hanno sottolineato gli stessi legali, Murro, Pietragalla e Fabrizio

“Si sgonfia, così, un caso che ha causato un vero e proprio linciaggio morale e mediatico da parte di molti cittadini che non conoscevano realmente i fatti e non hanno risparmiato minacce, anche di morte, alle insegnanti”.

Le indagini avevano preso il via dalla denuncia presentata dalla madre di una bambina preoccupata dal cambiamento d’umore e dal alcuni lividi rinvenuti sulle braccia della piccola. Le misure cautelari erano giunte al termine di una delicata indagine condotta dalla Procura, assieme ai carabinieri, che aveva temporaneamente consentito di accertare  comportamenti vessatori, ripetuti nel tempo, adottati nei confronti dei piccoli alunni della scuola materna.

Adesso la Sentenza ha ribaltato tutto.