spiare facebookEsistono strumenti che consentono di monitorare e mettere sotto indagine un profilo Facebook: è legale? Quando la lesione della privacy diventa stalking e quando, invece, è tutto lecito?

 


 

 

Ovviamente Facebook è pieno di pagine relative a presunte applicazioni che permetterebbero di spiare i profili altrui ma principalmente si tratta di bufale. Però basta installare alcuni semplici tool, peraltro gratuiti che non richiedono registrazione, e poi andare sul profilo della persona da spiare (quello visibile a tutti); in tal modo si possono conoscere tutte le attività svolte da quest’ultima come, ad esempio, su quali foto ha messo “mi piace”, in che occasione è stata “taggata” e tutte le immagini che ha commentato.

 

Un esempio è Facebook liked pics dal sito addons.mozilla.org, visitando il profilo di una persona e cliccando un pulsante potrete visualizzare tutte le foto a cui la persona ha messo “Mi piace”. Un altro modo per spiare le conversazioni su Facebook è quello di usare dei componenti aggiuntivi per il browser che registrano automaticamente le chat.

 

Ma ripetiamo: è legale? Stiamo ledendo la privacy? Stiamo commettendo un reato grave?

 

Facebook è uno strumento pubblico, così come è pubblica tutta l’attività che su di esso viene svolta dagli utenti. Perché si passi dal lecito all’illecito è necessario il caso in cui tali dati vengano, una volta raccolti, vengano utilizzati per molestare ripetutamente una persona, fino a generarle ansia, preoccupazioni, stress psicologico o, addirittura, portandola a cambiare le proprie abitudini di vita.

 

La vittima in questi casi può:

  • proporre querela contro chi la sta perseguitando, avviando così il procedimento penale (insieme o autonomamente rispetto alla via penale si può anche richiedere il risarcimento del danno);
  • oppure rivolgersi al Questore perché ammonisca il colpevole (uno strumento che, sebbene non dotato della incisività del procedimento penale, essendo di natura amministrativa) può essere determinante nel far desistere il maniaco dal proprio comportamento illecito.