L’anno di prova e formazione dei docenti neo assunti e non è ormai in pieno svolgimento con diverse attività già svolte ed altre avviate.
Il cronoprogramma, presentato nel corso della seconda giornata nazionale per i referenti della Formazione Neoassunti 2016/2017, cronoprogramma che indica le attività, i soggetti coinvolti e la tempistica da rispettare: dalla nomina dei tutor alla valutazione dei neo assunti. Il punto su ciò che i docenti in anno di prova e formazione hanno già svolto, su ciò che stanno svolgendo e ciò che svolgeranno.
Attività svolte
Il percorso dei docenti in anno di prova, com’è noto, è iniziato con la nomina dei tutor da parte del dirigente scolastico, sentito il collegio dei docenti.
Nominati i tutor, i docenti neo assunti e non sono stati informati dal dirigente scolastico sugli obblighi di servizio e professionali connessi al periodo di prova e formazione e sul percorso da seguire.
All’informativa da parte del dirigente è seguita la redazione, da parte del docente in anno di prova, del bilancio iniziale di competenze, sulla base del quale è stato poi stipulato il Patto di Sviluppo professionale con il DS.
Bilancio iniziale e Patto di sviluppo professionale costituiscono degli atti propedeutici agli incontri formativi organizzati dagli Uffici scolastici provinciali che, sulla base delle esigenze formative dei neo assunti, organizzano gli appositi laboratori.
Attività in corso di svolgimento
L’inizio dei suddetti incontri formativi, organizzati dagli UU.SS.PP., è stato previsto per il mese di Dicembre, non tutti gli Uffici però hanno rispettato la tempistica stabilita dal cronoprogramma, per cui le attività inizieranno a breve.
Altra attività in corso di svolgimento o che deve essere comunque avviata al rientro dalle vacanze è quella del Peer to Peer, ossia dell’osservazione tra pari: neoassunto–>tutor; tutor–> neoassunto.
Dal 5 dicembre, inoltre, è iniziata la formazione online, che accompagnerà i docenti sino al termine dell’anno di prova e nell’ambito della quale essi dovranno produrre il cosiddetto Portfolio professionale, comprendente: la documentazione relativa alla progettazione, realizzazione e valutazione delle attività didattiche richieste; la descrizione del proprio curriculum professionale; il bilancio iniziale delle competenze, il bilancio conclusivo e la previsione di un piano di sviluppo professionale.
Attività da svolgere
Nel mese di maggio sono previste le seguenti attività: bilancio finale delle competenze e incontro di restituzione presso l’USP o la scuola in cui si sono svolti i laboratori formativi.
Nel mese di giugno, infine, è previsto il colloquio davanti al Comitato di valutazione, dopo il quale il dirigente scolastico emanerà, tenuto conto del parere (non vincolante) del Comitato di valutazione, il decreto di conferma in ruolo o meno.