Da gennaio 2017 arriverà un nuovo aumento sulle multe: lo prevede l’articolo 195 del Codice della Strada.
L’articolo 195 del Codice della Strada parla chiaro: dal 1° gennaio 2017 scatterà l’adeguamento biennale delle sanzioni comminate per le violazioni delle norme che regolano la circolazione stradale. Cosa significa? Che dal prossimo anno le multe subiranno un rincaro.
A norma di legge:
entro il 1° dicembre di ogni biennio, il Ministro di grazia e giustizia, di concerto con i Ministri del tesoro, dei lavori pubblici, dei trasporti e per i problemi delle aree urbane, fissa, seguendo i criteri di cui sopra, i nuovi limiti delle sanzioni amministrative pecuniarie, che si applicano dal 1° gennaio dell’anno successivo. Tali limiti possono superare quelli massimi di cui al comma 1.
Sanzioni aggiornate sulla base della media nazionale dell’indice dei prezzi al consumo rilevata dall’Istat per le famiglie di operai e impiegati nel biennio. Il ministero di Giustizia è il soggetto che fissa i nuovi importi.
Visti gli andamenti del 2015 e del 2016 sarà di appena la 0,1%. Un rincaro quasi impercettibile che andrà ad interessare, in maniera più evidente, le sanzioni di importo superiore ai 500 euro.
Il ministero ha previsto, però, un aumento superiore per alcune infrazioni ritenute gravi, come l’eccesso di velocità superiore a 40 km/h rispetto al limite e alcune norme che riguardano in modo specifico l’autotrasporto.
Qualche modifica inoltre sarà derivante dall’aumento dei costi postali. Ecco i dettagli delle nuove tariffe 2017 comunicate dalle Poste Italiane:
- atti giudiziari: 6,8 euro, l’aumento è di 20 centesimi di euro rispetto alla tariffa valida oggi;
- comunicazione di avvenuto deposito: costo 5,95 euro, dunque 1,15 euro di aumento;
- comunicazione di avvenuta notifica: il costo sarà di 5 euro, un euro in più rispetto alle tariffe attuali.
L’articolo 195 riguarda solo le sanzioni amministrative e non quelle penali (ad esempio la guida in stato di ebrezza non subirà rincari).