C’è tempo fino al 31 marzo del 2017 per esprimere la propria scelta. La messa a punto dei servizi fiscali consentirà ai contribuenti, a partire dal prossimo 13 dicembre, di optare per l’invio telematico dei dati delle fatture e dei corrispettivi, introdotto dal Dlgs 127/2015, usufruendo così di alcuni vantaggi e diverse semplificazioni. L’opzione sarà valida per il quinquennio 2017-2021.
Per consentire l’aggiornamento e l’implementazione dei servizi fiscali ed effettuare gli opportuni interventi, al fine di migliorare ancora le performance informatiche del sito dell’Agenzia in favore dei contribuenti, si rende necessario sospendere la funzionalità della pagina “Fatture e corrispettivi” per tutta la giornata di lunedì 12 dicembre e fino alle ore 10 del giorno successivo (13 dicembre 2016).
Come e perché optare
I contribuenti che sceglieranno l’invio telematico dei dati delle fatture e dei corrispettivi, come già detto, potranno godere di taluni vantaggi e semplificazioni. Sarà possibile utilizzare il Sistema di interscambio (Sdi) per “scambiarsi” le fatture elettroniche con i clienti e, quindi, permettere all’Agenzia delle Entrate di acquisire automaticamente i dati delle stesse, senza doverle trasmettere. Poi, ai contribuenti che eserciteranno l’opzione, l’articolo 3 del Dlgs 127/2015 consente alcuni benefici, come ad esempio, i rimborsi prioritari e, nel caso di pagamenti delle fatture emesse e ricevute in modalità tracciata, la riduzione di un anno dei termini per l’accertamento.
La scelta si effettua attraverso l’apposita procedura, accedendo alla pagina “Fatture e corrispettivi”, del sito internet delle Entrate, utilizzando le proprie credenziali Fisconline o Entratel, tramite la Carta nazionale dei servizi oppure tramite Spid, il Sistema pubblico di identità digitale.
L’opzione valida per un quinquennio, a regime, dovrà essere esercitata entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di inizio della trasmissione delle fatture o di inizio della memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi. Solo quest’anno, che è il primo per tale adesione, ci sarà più tempo: la scelta, infatti, potrà essere espressa entro il 31 marzo 2017, con riferimento alle fatture e ai corrispettivi relativi alle operazioni effettuate nel periodo d’imposta 2017 e nei 4 successivi.