Incredibile quello che è successo tra domenica 27 novembre e il successivo lunedì in Germania, dove un blackout alla rete Telekom ha provocato gravi disagi su gran parte del Paese, lasciando senza connessione al web quasi un milione di router.
Niente telefono e, soprattutto, niente linea Internet per gran parte del territorio tedesco: è questo il risultato di un black out generale che ha interessato nel weekend del 27 novembre la rete Deutsche Telekom, una delle aziende più importanti di tutto il Vecchio Continente.
L’azienda al lavoro per ripristinare il servizio. “Stiamo lavorando per risolvere la causa del guasto”, questo è stato il primo messaggio ufficiale ai propri utenti dell’azienda Telekom, che inoltre ha suggerito una modalità di soluzione del problema tutt’altro che “sofisticata”: il gigante tedesco della telefonia infatti ha semplicemente consigliato di “staccare la spina del router, aspettare un po’ e riattaccarla”, ovvero l’operazione più semplice che esista (e che non può servire a molto in casi di guasti così colossali). E dopo quasi 24 ore di black out, tramite i profili social è giunta la precisazione che l’azienda “non è in grado di indicare un orario” per la ripresa del servizio, anche se i tecnici sono costantemente al lavoro.
Attacco hacker? Interessante è soprattutto la dichiarazione di una portavoce di Deutsche Telekom, che all’agenzia di stampa tedesca Dpa ha dichiarato che il guasto è probabilmente dovuto a un attacco esterno: “Ci sono alcuni indizi che alimentano il sospetto che potremmo essere stati vittime di un attacco da parte di hacker”, ha detto, anche perché nella giornata di lunedì 28 novembre la rete non presentava problemi e, pertanto, non era possibile escludere un intervento esterno che ha interessato i router.
Niente televisione, niente telefono, niente Internet. Il guasto ha in realtà interessato soltanto alcuni modelli di router, con le interruzioni di rete più gravi che si sono registrate ovviamente nelle aree più densamente popolate, e in particolare nel bacino industriale della Ruhr, in Nordreno-Westfalia, ma anche in città come Berlino, Francoforte o Amburgo. In totale, si stima che siano stati colpiti almeno 900mila router, che hanno impedito dunque a quasi un milione di famiglie tedesche di poter usare i collegamenti internet, telefonici e televisivi per oltre 24 ore. Non a caso, il sito del servizio clienti di Deutsche Telekom è stato inondate di proteste degli utenti che hanno chiesto un risarcimento in denaro.
Secondo episodio. Non è la prima volta che il colosso tedesco denota problemi: soltanto nel mese di giugno, infatti, l’azienda aveva subito un danno (e provocato disagi ai propri clienti) a causa di un gigantesco errore della banca dati, che aveva impedito alle carte sim degli smartphone di collegarsi in modo corretto e regolare alla rete web mobile. Nell’ultimo weekend di novembre, invece, questo attacco che ha colpito quasi un milione dei circa 20 milioni di apparecchi per consumatori domestici targati Deutsche Telekom in Germania.
I servizi in Italia. Questa notizia conferma innanzitutto due cose: la prima è la sempre crescente diffusione della connessione al web, e la seconda invece riguarda la vastità delle opzioni di cui è possibile usufruire in Rete (dalla semplice navigazione alle telefonate, fino alla ricezione della TV online). Anche in Italia il Web ormai è una presenza costante e diffusa – quasi il 95 per cento dei “Millennial” italiani accede alla Rete ogni giorno – e grazie ai servizi proposti da aziende come Eolo.it, in costante crescita c’è anche la banda larga di connessione, con offerte Internet casa che rendono disponibili, a prezzi convenienti e alta affidabilità, linee veloci fino a 30 Mpbs, per godere a pieno di tutte le funzioni di Internet.