Barriere-architettoniche-disabiliDetrazioni per eliminazione barriere architettoniche.


Devo installare un montascale per mio padre, molto anziano ma non disabile, che vive con me nell’abitazione di mia proprietà. Posso detrarre il 50% della spesa come intervento per l’abbattimento di barriere architettoniche?

 

Giuseppe Mosesso

 

Detrazioni per eliminazione barriere architettoniche

 

Tra i lavori che danno diritto alla detrazione Irpef relativa alle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio (attualmente pari al 50%, fino a un ammontare complessivo non superiore a 96mila euro per unità immobiliare) rientrano anche gli interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, legge 104/1992 (articolo 16-bis, comma 1, lettera e, Tuir). Pertanto, per poter beneficiare della detrazione, è necessario che l’installazione del montascale sia finalizzata a favorire la mobilità di una persona portatrice di handicap grave.

Per gli interventi di ristrutturazione edilizia sugli immobili è possibile fruire di una detrazione Irpef pari al:

  • 50%, da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro, se la spesa è sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2020
  • 36%, da calcolare su un importo massimo di 48.000 euro, per le spese effettuate dal 1° gennaio 2021.

Rientrano nella categoria degli interventi agevolati:

  • quelli effettuati per l’eliminazione delle barriere architettoniche (per esempio, ascensori e montacarichi)
  • i lavori eseguiti per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, siano idonei a favorire la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992.