Business people meeting to discuss the situation on the market

Cos’è il factoring?

 

Per spiegarlo ai non addetti ai lavori lo potremo definire un contratto con il quale la banca (factor/cessionario) acquista e gestisce i crediti di natura commerciale, sorti e/o che sorgeranno (anche crediti futuri), vantati dal fornitore (cedente) nei confronti di uno o più debitori.

 

Sia la stazione appaltante che l’impresa appaltatrice possono trarre vantaggio dal ricorso al factoring, servizio ad elevata personalizzazione che presenta ormai un elevato grado di diffusione nel mercato italiano, che è tra i primi a livello mondiale.

 

Il settore è in continua evoluzione con nuove soluzioni che si affacciano sul mercato per rispondere al cambiamento delle necessità da parte delle aziende clienti.

 

Il turnover (giro d’affari) tra gennaio e giugno si è attestato a quota 93,75 miliardi di euro, con un progresso del 2,76% rispetto allo stesso periodo del 2015.  Gli ultimi dati di mercato, riferiti al consuntivo del primo semestre a opera di Assifact, confermano che il trend di crescita non accenna a fermarsi.

 

Una best practice particolarmente rilevante in questo campo è quella operata da BANCA IFIS Impresa.

 

BANCA IFIS Impresa, infatti, è tra le prime quattro aziende che hanno raggiunto le più alte quote di mercato al 30 Giugno 2016.

 

Abbiamo raggiunto in un’intervista Andrea Berna, Responsabile Commerciale Italia di Banca IFIS Impresa, che ci ha illustrato i meccanismi cruciali del factoring e i punti chiave della loro strategia di successo.

 

 

D: Può il Factoring svolgere un ruolo significativo nella gestione dei crediti delle imprese appaltatrici?

 

Assolutamente si: il factoring è uno strumento molto utilizzato da parte di chi vince un appalto sia pubblico sia privato. Utilizzando la cessione del credito, infatti, gli appaltatori ottengono anticipatamente la liquidità necessaria per portare avanti la commessa. In alcuni casi è addirittura possibile ottenere un anticipazione a fronte di cessione dei crediti futuri derivanti dal contratto  di appalto sottoscritto.

 

D: Qual è la differenza con il credito bancario?

 

Il credito bancario è sostanzialmente basato sulla valutazione del merito creditizio del soggetto che deve essere finanziato, mentre se guardiamo il factoring, soprattutto come è inteso da Banca IFIS, l’attenzione è focalizzata soprattutto sul credito ceduto e sul debitore ceduto.  Spostando l’attenzione dal merito creditizio del soggetto che deve essere finanziato al credito oggetto di cessione è peraltro possibile prestare aiuto finanziario anche a soggetti che, in taluni casi, presentano delle debolezze finanziarie e quindi potrebbero non poter trovare accesso al credito bancario. Lo strumento del factoring permette   infatti al soggetto finanziatore di trovare nella cessione del credito una mitigazione del rischio. Mentre in un’operazione bancaria tradizionale il soggetto finanziato è colui che deve rimborsare il finanziamento ricevuto, in un’operazione di factoring i soggetti coinvolti sono almeno due: il cedente che ottiene finanza mediante l’anticipazione dei suoi crediti ed il debitore/i ceduto/i.

 

D: E per quanto concerne gli indici di rischio?

 

 

Nell’ambito di un’operazione di factoring vi sono alcune situazioni che possono essere considerate a maggior rischio. L’erogazione di anticipazioni a fronte di crediti futuri o anche l’anticipo a fronte di una cessione del credito non notificata al debitore ceduto possono essere esempi.

 

D: Ricorrere al factoring crea difficoltà nei rapporti con la stazione appaltante?

 

Normalmente no in quanto il factoring è uno strumento sempre più diffuso e conosciuto anche da parte delle stazioni appaltanti le quali riconoscono i benefici che i propri fornitori ottengono dal suo utilizzo. La possibilità per le società appaltatrici di finanziarsi e di migliorare la loro situazione di liquidità, si traduce in una maggiore stabilità e sicurezza del fornitore a vantaggio della sua capacità di portare a termine il contratto di appalto.

 

 

 

Visita il sito www.bancaifisimpresa.it per avere maggiori informazioni.