Una sorta di soddisfatti o rimborsati per la pensione anticipata APE che è stata inserita nella legge di bilancio attualmente in discussione in Parlamento.
Pensione Anticipata: entro quando si può disdire richiesta?
Chi ha scelto l’Ape e poi cambia idea “può tornare indietro entro i trenta giorni successivi alla decisione”. Lo ha detto il ministro del Lavoro Giuliano Poletti al programma diMartedì di Giovanni Floris, spiegando che “come tutti i contratti di previdenza prevedono, quella volontaria, entro trenta giorni uno può cambiare idea e non ha costi, può decidere di fare diversamente”.
Pensione Anticipata: entro quando si può disdire richiesta?
Ricordiamo che chi accede all’APE volontaria dovra avere 63 anni d’età, quindi a 3 anni e 7 mesi dalla pensione di vecchiaia, e con 20 anni di contributi. Per quanto riguarda l’APE volontaria, chi vi aderirà potrà anticipare la pensione attraverso un prestito bancario. Mentre per l’APE social bisogna avere 30/36 anni di contributi ed è riservata ai lavori usuranti tra cui è stata inserita la professione delle maestre d’asilo.
È un prestito commisurato e garantito dalla pensione di vecchiaia, erogato dalla banca in quote mensili per 12 mensilità, che il beneficiario otterrà alla maturazione del diritto. È riconosciuto in via sperimentale dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2019 (articolo 1, comma 166 e seguenti, legge di bilancio 2017 e articolo 1, comma 162, legge di bilancio 2018).
Tuttavia l’unico periodo di tempo a disposizione per un eventuale ripensamento è quello dei quattordici giorni per il diritto di recesso, lo stesso termine previsto per qualsiasi contratto di finanziamento al consumo.