vigili del fuoco 2Pubblicato nella GU 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.90 del 15-11-2016, il bando riguardante il concorso per Vigili del Fuoco: una selezione che avrà l’obiettivo di assumere a tempo indeterminato 250 nuovi pompieri nell’immediato, ma negli anni a venire le assunzioni potrebbero essere migliaia.  L’ultimo concorso è stato bandito nel 2008 e i posti in palio erano 814. Da notare però come dal 2008 al 2016 i pompieri che sono stati assunti (perché ripescati dalle graduatorie) sono stati migliaia.

 

La domanda di partecipazione va inviata entro il 15/12/2016. L’importanza del bando sta nel fatto che è uno dei rari concorsi per sola licenza media e che la graduatoria di assunzione creerà migliaia di assunzioni a tempo indeterminato.

 

Dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ci saranno 30 giorni di tempo per inoltrare la domanda di partecipazione al concorso, esclusivamente in modalità on-line sul sito istituzionale https://concorsi.vigilfuoco.it.

 

REQUISITI

 

Possono partecipare al bando per Vigili del Fuoco 2016 i cittadini italiani di età inferiore a 30 anni (o a 37 se si tratta di volontari dei VVFF) che hanno completato la scuola dell’obbligo. Indispensabili anche i requisiti psico-fisici e attitudinali e le qualità morali e di condotta.

 

SELEZIONE

 

La selezione dei candidati avverrà sulla base di:

 

• prova preselettiva a quiz (nessun punteggio)

• prova motorio-attitudinale, suddivisa in quattro moduli (50 punti)

• colloquio (35 punti)

• valutazione titoli (15 punti)

 

Il punteggio massimo complessivo è di 100 punti.

 

PROVA PRESELETTIVA

 

La prova consisterà nella risoluzione di quiz a riposta multipla su:
• Quesiti di tipo logico-deduttivo e analitico
• Italiano
• Storia
• Cittadinanza e Costituzione
• Scienze
• Geografia
• Tecnologia
• Matematica (aritmetica, geometria, misura, dati)

 

COLLOQUIO

 

Il colloquio verterà su:

 

a) struttura e competenze del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (elementi)

 

b) discipline tecnico-scientifiche applicative, correlate al titolo di studio richiesto per la partecipazione al concorso, finalizzate a verificare la conoscenza degli elementi di base relativi all’attività di vigile del fuoco

 

c) elementi di informatica di base e conoscenze di base di una lingua straniera scelta dal candidato tra inglese, francese, tedesco e spagnolo.

Introdotte alcune novità che riguardano:

 

• la prova preselettiva, in cui vengono inseriti “quesiti di tipo logico-deduttivo e analitico, volti a esplorare le capacità intellettive e di ragionamento” (nella precedente versione si accennava a “quesiti di carattere attitudinale connessi allo svolgimento delle funzioni di ruolo dei vigili del fuoco, indicati nel bando di concorso”;

 

• il punteggio da assegnare alle prove e ai titoli: aumentano infatti i punti assegnati alla prova motorio-attitudinale (da 40 a 50) e diminuisce invece il punteggio assegnato ai titoli (da 25 a 15). Resta invariato infine il punteggio che i candidati possono ottenere dal colloquio (35 punti);

 

• la prova motorio-attitudinale, che sarà diretta ad accertare la predisposizione all’esercizio delle funzioni del ruolo del vigile del fuoco “anche con riferimento all’utilizzo di attrezzature e mezzi operativi”.

 

 

 

Concorso Vigili del Fuoco