causaliSi comunica che dal 7 novembre 2016 si è provveduto ad effettuare un ulteriore pagamento a valere sul Fondo di solidarietà comunale 2016. Con tale erogazione si raggiunge l’89% delle spettanze.

 

Il saldo verrà erogato non appena sul pertinente capitolo di spesa sarà presente la necessaria disponibilità di cassa, per la quale sono in istruttoria i relativi adempimenti amministrativi.

 

Le modalità di compensazione per i Comuni – al fine di tenere conto dell’esenzione di cui al presente articolo prevista per l’IMU e la TASI per gli immobili adibiti ad abitazione principale e, con riferimento alla sola IMU, per i terreni agricoli – sono attuate, ricordiamo, mediante un incremento di 3.668,09 milioni di euro a decorrere dal 2016 della dotazione del fondo di solidarietà comunale, ripartito tra i comuni delle Regioni a statuto ordinario, Sardegna e Sicilia sulla base del gettito effettivo IMU e TASI derivante dagli immobili adibiti ad abitazione principale e dai terreni agricoli, relativo all’anno 2015.

 

Inoltre, viene ridotta la quota dell’IMU comunale per l’alimentazione del predetto fondo per 1.949,1 mld a decorrere dal 2016 e corrispondentemente ridotta la dotazione del Fondo di solidarietà comunale.

 

Il comma 8 prevede che per l’anno 2016 è attribuito ai comuni un contributo di complessivi 390 milioni di euro da ripartire, con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, adottate dal 28 febbraio 2016, seguendo gli stessi criteri utilizzati per la distribuzione delle somme attribuite con D.M. 6 novembre 2014, adottato ai sensi dell’art. 1, comma 731, della legge n. 147 del 2013. Le somme in questione non sono considerate tra le entrate finali valide ai fini del vincolo del pareggio di bilancio.