orionidiUn evento ricordato anche da Facebook che all’interno del News Feed ha fatto trovare agli utenti un bigliettino d’auguri che celebra queste meteore. “La notte si illumina – si legge nel messaggio che accompagna l’iniziativa – Stanotte esci fuori e guarda la pioggia di meteore Orionidi!”.

 

Arrivano le stelle cadenti d’autunno, le Orionidi: stasera attesa una pioggia di stelle cadenti. Orionidi: conosciute con questo nome in quanto le scie luminose si aprono a ventaglio in una regione a Nord della seconda stella più luminosa della costellazione di Orione.

 

Nella serata tra il 21 e il 22 ottobre si avrà il picco di osservazione, con circa 30 meteore all’ora visibili nel cielo. Quella di questa sera non sarà l’osservazione migliore a causa della luce lunare, ma se si sceglie il momento propizio si potrà comunque godere di uno spettacolo emozionante. L’orario perfetto per osservare la pioggia di meteore è poco dopo la mezzanotte, osservando il cielo a est nella costellazione di Orione, vicino a quella dei Gemelli.

 

Nonostante in ottobre il numero di ore notturne sia maggiore che nei mesi precedenti, purtroppo quest’anno la Luna piena è arrivata a metà del mese e, anche dopo il plenilunio, la sua luce disturberà l’osservazione delle Orionidi perché per osservare bene il loro passaggio “è necessario avere un cielo buio”, spiega Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (UAI). Ciò nonostante non è detto che non si possa riuscire a vederle, con le giuste condizioni.

 

Per chi non lo sapesse le Orionidi sono uno sciame meteorico che appare periodicamente fra il 2 ottobre e il 7 novembre, con il massimo dell’attività intorno al 20-23 di ottobre; deve il suo nome alla posizione del suo radiante (il punto dal quale sembrano partire le comete), una vasta area nei pressi della costellazione di Orione.

 

È, insieme a quello delle Eta Aquaridi, uno dei due sciami meteorici generati dal passaggio della Terra nella scia della cometa di Halley

 

Ricordiamo per l’appunto che per quasi tutto il mese sono previste due piogge di meteore: le delta Aurigidi, uno sciame di velocissime meteore ma di debole luminosità, e le Tauridi, provenienti apparentemente dalla regione a Nord della Balena.