Assegnazione di un contributo pari a 100 milioni di euro complessivi, per la manutenzione straordinaria della rete viaria.
Di seguito al comunicato del 5 ottobre u.s. si fa presente che in data 17 ottobre 2016 è stato definito il decreto interdipartimentale del Ministero dell’interno, di concerto con la Ragioneria generale dello Stato ed il Ministero per gli affari regionali e le autonomie, concernente il riparto delle risorse, pari complessivamente a 100 milioni di euro, a favore delle province delle regioni a statuto ordinario, per l’attività di manutenzione straordinaria della rete viaria, previsto dall’art. 7-bis, comma 2, del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, introdotto dalla legge di conversione 7 agosto 2016, n. 160.
Il provvedimento, che sarà pubblicato a breve nella Gazzetta Ufficiale, è stato predisposto a seguito dell’intesa sancita nella seduta del 15 settembre scorso dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali in merito ai criteri e agli importi del predetto riparto, intesa che ha recepito la proposta dell’Unione delle Province d’Italia.
La proposta di riparto che UPI presenta in sede di Conferenza Stato Città, garantisce la ripartizione delle somme previste ad ogni singola Provincia delle Regioni a statuto ordinario, attraverso due step:
Step 1 – Riparto a livello regionale delle somme assegnate dal comma 2 sulla base dei seguenti criteri:
• 80 % sulla base della rete viaria come indicata nei CCC 2014
• 10% sulla base della popolazione secondo censimento Istat 2011 • 10% sulla base dei kmq dei comuni considerati montani ai sensi dei dati ISTAT 2013
Con conseguente assegnazione ad ogni Unione Regionale delle Province di un plafond da distribuire, tenendo ferma una quota del 10% del suddetto plafond regionale da ripartire in parti eguali per ogni provincia delle regioni destinatarie del plafond.
Step 2 – Ogni Unione Regionale ha provveduto poi al riparto della rimanente somma a disposizione secondo i criteri indicati nello step 1 (nel caso di Liguria, Emilia Romagna, Campania e Calabria) ovvero secondo criteri solidaristici legati a specifiche e precipue necessità, con accordo formale.
Tale proposta, che risponde all’esigenza di garantire risorse adeguate e coerenti con le diverse realtà territoriali, e che tiene altresì conto delle particolari condizioni di debolezza finanziaria in cui versano alcuni enti in diverse regioni, consente la copertura di alcuni interventi di messa in sicurezza della rete viaria (circa 92 mila km per le 76 Province qui considerate) assolutamente imprescindibili.
Si rendono note le quote del contributo attribuite a ciascuna provincia, per l’anno 2016, consultabili nella tabella allegata, per le variazioni di bilancio degli Enti interessati.