mutui provinceL’Ifel con comunicato del 5 ottobre 2016 ha reso noto che nel corso della Conferenza Stato-Città del 27 settembre 2016, è stato approvato il decreto relativo alle modalità di richiesta di concessione, per l’anno 2016, del contributo erariale a sostegno dei costi sostenuti dai Comuni per l’estinzione anticipata, totale o parziale, di mutui e prestiti obbligazionari.

 

Nella Conferenza Stato-Città del  27 settembre u.s., è stato approvato il decreto (che si allega) relativo alle modalità di richiesta di concessione, per l’anno 2016, del contributo erariale (art 9-ter, comma 2, dl 113/2016) a sostegno dei costi sostenuti dai Comuni per l’estinzione anticipata, totale o parziale, di mutui e  prestiti obbligazionari.

 

La richiesta dovrà essere inviata, esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (AREA CERTIFICATI TBEL, altri certificati) accessibile dal sito internet della stessa Direzione, tramite le credenziali già in uso a ciascun ente locale, alla pagina http://finanzalocale.interno.it/apps/tbel.php/login/verify a decorrere:

 

 

  • Dal 10 ottobre e fino al 31 ottobre 2016, per il modello Amodello di certificazione per la comunicazione provvisoria degli indennizzi relativi all’anno 2016
  • Dal 1 febbraio e fino al 28 febbraio 2017, per il modello Bmodello di certificazione per la comunicazione definitiva degli indennizzi relativi all’anno 2016

 

 

I Comuni devono compilare la richiesta tramite i modelli A e B (allegati, come rappresentazione grafica dei modelli veri e propri, al succitato decreto), messi a disposizione degli enti sul sito web istituzionale della Direzione Centrale della Finanza Locale.

 

La richiesta di cui al modello B potrà essere inviata solo dai Comuni che hanno presentato la stessa richiesta iniziale attraverso il modello A, per i soli mutui già riportati nello stesso modello e nel limite massimo riconosciuto per ciascun mutuo. Il mancato invio della comunicazione definitiva entro il 28 febbraio 2017, tramite il modello B, determina la revoca dell’assegnazione con la perdita del contributo.

 

Il contributo è quantificato, per l’anno 2016, in 14 milioni di euro, con eventuale integrazione di ulteriori 26 milioni di euro rivenienti dalle trattenute a titolo di sanzione per sforamento del Patto di stabilità 2015, e per ciascuno degli anni 2017 e 2018 in 48 milioni di euro.

 

Le somme saranno ripartite fino a concorrenza degli importi indicati. Nel caso di incapienza, i fondi saranno ripartiti in modo proporzionale tra tutti gli enti richiedenti.

 

L’accertamento del contributo erariale per l’esercizio corrente è garantito dalla comunicazione degli importi che avverrà entro il 10 novembre 2016 mediante provvedimento del Direttore centrale della Finanza locale del Ministero dell’interno.

 

Il 31 marzo di ciascun anno è invece il termine di scadenza per le richieste relative a gli anni 2017 e 2018. Le modalità e i termini del riparto per gli anni 2017 e 2018 saranno comunque oggetto di specifici decreti del Ministero dell’Interno.