terremoto Casa ItaliaVia libera di enti locali e parti sociali al decreto per la ricostruzione post-sismica. Il commissario Vasco Errani ha riunito stamattina a Largo Chigi presidenti di regione, sindaci, rappresentanti delle imprese, sindacati per illustrare nel dettaglio il contenuto del provvedimento che, ha confermato, “in tempi brevissimi” sara’ approvato dal consiglio dei ministri.

 

Il decreto andra’ con ogni probabilita’ all’esame del cdm di questo pomeriggio. Il giudizio di imprese e sindacati, che pure attendono di leggere il testo, e’ sostanzialmente positivo.

 

Errani, a quanto si apprende, non ha indicato l’ammontare dei fondi che saranno necessari ma ha confermato che il governo stanziera’ tutto il necessario, sulla base di una procedura che prevede in una prima fase l’istituzione di un fondo ad hoc e poi lo stanziamento in manovra sulla contabilita’ generale.

 

Confermati, a quanto si apprende, il credito d’imposta, la ricostruzione anche per le seconde case, seppure con una differenziazione tra quelle che sono nel perimetro dei comuni colpiti dal sisma e le seconde case a tutti gli effetti, che avranno diritto a una quota di risarcimento del 50 per cento.

 

Con il decreto scattera’ poi una vasta gamma di esenzioni e agevolazioni fiscali e contributiveper i cittadini, i lavoratori e le imprese del territorio colpito dal sisma del 24 agosto. Alla riunione erano presenti tra gli altri, oltre ad Errani, i presidenti del Lazio Nicola Zingaretti e dell’Abruzzo Luciano D’Alfonso, Daniele Vaccarino per Rete Imprese Italia, il segretario della Uil Carmelo Barbagallo, il segretario confederale della Cisl Giovanni Luciano.