FBIIl capo dell’FBI consiglia di coprire le webcam di computer e telefonini con il nastro adesivo, per evitare di essere spiati. Da chi? Come? Quali sono i precedenti?

 

Arriva direttamente da James Comey, direttore dell’FBI, l’autorevole suggerimento: ha ribadito, durante una conferenza al Center for Strategic and International Study, l’importanza di coprire con del nastro adesivo o scotch non trasparente le webcam di pc, smartphone e tablet, perché solo così è possibile evitare pericolose invasioni della nostra privacy.

 

In ogni ufficio governativo americano è una precauzione che abbiamo già preso, in tutti i computer c’è una copertura che oscura la webcam”, ha detto Comey. “Nessuno può essere certo di non rimanere vittima di un software spia che prende in controllo della webcam mettendo a rischi la privacy e di conseguenza aprire la possibilità a malviventi di ricattare le vittime”.

 

Non è la prima volta il rischio per la sicurezza causato dalle webcam installate sui computer laptop e desktop diventa oggetto di dibattito. Diversi mesi fa in una foto pubblicata sul proprio profilo da Mark Zuckerberg, in molti avevano notato con sorpresa che anche il fondatore di Facebook aveva coperto con del nastro adesivo la webcam e l’ingresso del microfono.

 

Anche le aziende di sicurezza informatica si stanno attrezzando per affrontare questo problema.

 

Se quelle di Comey e Zuckerber sono due voci di rilievo, non sono certo le uniche. Sono molti infatti quelli che suggeriscono di fare la stessa cosa, compresi numerosi esperti nel settore di sicurezza. Il fatto è che è difficile avere la certezza assoluta che sul computer non siano installati software di spionaggio, mentre possiamo essere del tutto certi che la webcam è fisicamente coperta e che non può riprendere nulla.

 

Ovviamente il nastro adesivo non previene un altro pericolo: l’ascolto attraverso il microfono. Se un hacker dovesse introdursi nel computer, infatti, potrebbe non avere accesso al video ma avere comunque la possibilità di ascoltare le nostre conversazioni.