gare-d-appalto-660x330In seguito all’abbandono del modello del regolamento unico, la conseguenza più significativa riguarda la crescita esponenziale dei provvedimenti di attuazione e di integrazione del Codice. Ad oggi, infatti sono poco più di 50 e stanno procedendo in parallelo, riguardano per lo più il fronte del ministero Infrastrutture e trasporti e l’Anac.

 

Quest’ultima ha approvato in via definitiva due linee guida e altri nove in fase di preparazione. Tra provvedimenti, delibere e deleghe da parte dei vari enti, seguire le novità relative al Codice appalti rischia di diventare piuttosto complicato per gli operatori.

 

Di qui l’idea, che sarà presentata a Palazzo Chigi, sulla preparazione di un testo unico per l’attuazione del Codice appalti che contenga tutti i provvedimenti approvati nell’ambito della riforma. Questo servirà quale punto di riferimento per i professionisti.

 

A questa novità si lavorerà in parallelo al decreto correttivo, da licenziare entro aprile 2017. Resta la principale competenza del gruppo di lavoro presieduto da Antonella Manzione, insieme ad altre due: essere il riferimento della Commissione europea nella materia dei contratti pubblici e favorire la bancabilità dei project financing.

 

Anche se, sul fronte della Cabina di regia, va segnalato qualche piccolo ritardo nella costituzione del tavolo di Palazzo Chigi. Dopo la pubblicazione a fine agosto del Dpcm che regola le sue modalità di composizione e funzionamento, il capo dell’ufficio legislativo della presidenza del Consiglio ha inviato ai molti soggetti indicati dal decreto la richiesta di nominare il rappresentante previsto dalla legge: nella Cabina, infatti, siedono il ministero delle Infrastrutture, l’Economia, il dipartimento per le Politiche europee, l’Anac, Regioni e Province autonome, Agenzia per l’Italia digitale, autonomie locali, Consip. Qualcuno di questi, però, non ha ancora sciolto la riserva indicando il suo rappresentante. Anche se l’impasse dovrebbe essere risolta a breve, consentendo alla Cabina di regia di mettersi in moto nel mese di ottobre.