Come leggere le etichette e cosa preferire per non essere complici della distruzione del mare! Come è stato pescato? E’ pesce locale? E’ della giusta taglia?
Sono tante le domande che possiamo (e dobbiamo) farci prima di acquistare del pesce. Trovare le risposte non è sempre semplice, per questo Greenpeace Italia deciso di pubblicare una piccola guida al consumo responsabile: si vuole aiutare i consumatori a leggere le etichette, valorizzare la pesca artigianale e sostenibile, conoscere le specie e le diverse tipologie di pesca, per fare una scelta sostenibile che aiuta il mare!
Quando compriamo del pesce infatti non dovremmo mai dimenticare che nel Mediterraneo circa il 90% degli stock ittici è pescato eccessivamente e i mercati sono invasi da pesci catturati con metodi di pesca distruttivi e non sostenibili. La pesca artigianale non è valorizzata e le alternative per i consumatori sono molto limitate, ma esistono ed è importante conoscerle!
Dobbiamo imparare a consumare meno e meglio. Scegliere pesci che non sono in declino, locali, della giusta taglia, pescati in modo artigianale e sostenibile significa contrastare il potere della pesca industriale, che domina il mercato del pesce e svuota i mari pescando in modo eccessivo e spesso distruttivo.
Sostenibile è la pesca che preleva dal mare solo ciò che serve, senza sprechi e con metodi artigianali, che hanno un basso impatto sull’ambiente e la fauna marina.
Al seguente indirizzo, FishFinder, la guida di Greenpeace Italia.
http://fishfinder.greenpeace.it/consigli/?utm_source=planet&utm_medium=news&utm_campaign=lancio_16092016