salvabanche cittadiniAll’indomani della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento che ha aperto la strada agli indennizzi, i responsabili e gli esperti della Federconsumatori stanno lavorando instancabilmente per tutelare i cittadini interessati e far ottenere loro quanto gli spetta, partecipando ad incontri e confronti sia con Roberto Nicastro, l’AD delle 4 banche salvate, ovvero Nuova Banca Etruria, Nuova Banca Marche, Nuova CariChieti e Nuova CariFerrara, sia con il Fondo Interbancario Tutela Depositi, al fine di agevolare l’iter dei rimborsi e di chiarire alcuni aspetti rilevanti che potevano creare dubbi per ottenere il previsto indennizzo.

 

Ad esempio, una delle questioni poste, per la quale abbiamo ottenuto quanto richiesto, è quella relativa all’allargamento della platea dei possibili richiedenti: mentre prima avevano diritto al rimborso solo i sottoscrittori delle obbligazioni, ora tale diritto spetta a tutti i cointestatari del conto (ovviamente qualora posseggano i requisiti necessari). Inoltre abbiamo chiesto e ottenuto la semplificazione e l’incremento delle modalità di trasmissione e inoltro delle domande di rimborso, via raccomandata, ma anche via pec e tramite un apposito form sul sito del Fondo Interbancario Tutela Depositi.

 

Si tratta di alcuni importanti passi avanti, ora se ne aspettano ancora molti altri. Il più importante ed urgente è senza dubbio l’accelerazione delle procedure per consentire l’avvio dell’arbitrato, per dare finalmente piena libertà di scelta ai risparmiatori su quale percorso intraprendere. È intollerabile che, a quasi un anno di distanza, ancora non sia stata resa operativa tale procedura. Inoltre, nell’ambito di tali incontri, in relazione alla vendita degli istituti bancari Federconsumatori ha rivendicato soluzioni che salvaguardino da un lato i lavoratori e l’economia locale, dall’altro gli azionisti.

 

Nel dettaglio, per questi ultimi si propongono alcune soluzioni, ad esempio un warrant: ovvero il diritto di convertire le vecchie azioni nelle azioni delle nuove banche (con modalità e criteri da definire insieme). In attesa di risposte concrete su tali fronti invitiamo i cittadini a rivolgersi agli esperti presso gli sportelli Federconsumatori, presenti su tutto il territorio nazionale, per le informazioni, i chiarimenti e l’assistenza necessaria ai fini della presentazione delle istanze di indennizzo.

 

I consulenti di Federconsumatori competenti in materia ed i legali sono a disposizione anche per fornire spiegazioni in relazione ad ulteriori aspetti, ad esempio le problematiche legate a sottoscrittori deceduti e relative successioni, nonché per richiedere alle 4 banche tutta la documentazione necessaria alla presentazione dell’istanza e per l’assistenza successiva.