contratti, dipendenti, stataliPronto l’invio delle comunicazioni personali ad un altro contingente di 170mila iscritti alla Cassa Dipendenti Pubblici in attuazione del programma avviato lo scorso anno dall’Inps. L’Inps continua l’invio dell’ Estratto Conto Informativo agli iscritti della Gestione Dipendenti Pubblici non coinvolti nella prima fase avviata lo scorso anno. Lo precisa il messaggio 3284/2016 nel quale l’istituto avvisa che, essendo state completate le attività preventive di sistemazione, verranno inoltrate le comunicazioni individuali a un secondo contingente di circa 170mila iscritti compresi nel Lotto 2 e ai rispettivi datori di lavoro.

 

Come si ricorderà l’Inps dal mese di giugno del 2015 sta provvedendo ad inviare ai dipendenti pubblici ex INPDAP l’Estratto Conto Informativo con lo scopo di permettere ai soggetti interessati di conoscere la consistenza del proprio conto assicurativo e verificare le posizioni assicurative, iniziando dai più prossimi alla pensione. Obiettivo della campagna è consentire l’erogazione delle prestazioni sulla base delle informazioni presenti nella posizione individuale, alimentata ed aggiornata progressivamente nel corso dell’intera vita lavorativa dell’iscritto, superando la prassi della sistemazione del conto individuale a ridosso della prestazione che portava spesso ad errori nella determinazione dell’importo della pensione.

 

L’operazione interesserà progressivamente, per successivi lotti, tutti gli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici, per concludersi entro il 2016; coinvolti nelle operazioni di consolidamento sono i lavoratori iscritti alla Cassa Stato (compreso il comparto difesa e sicurezza e il comparto scuola) e alle ex casse di previdenza amministrate dal Tesoro (Cpdel, Cpug, Cpi e Cps) ormai confluite all’Inps. Nell’estratto conto, inviato dall’Inps, vengono esposti i dati relativi a stati di servizio, eventuali periodi riconosciuti con provvedimenti di riscatto, ricongiunzioni o computo, eventuali altri periodi riconosciuti con contribuzione figurativa e le retribuzioni utili a fini pensionistici successive al 31 dicembre 1992, quelle cioè che sono utili alla determinazione dell’importo della pensione per il pubblico impiego. L’estratto conto ha valore informativo e non certificativo.

 

La prima fase, relativa al Lotto 1 riguardava gli Iscritti le cui posizioni assicurative sono affette da errori gravi (già rilevati in via informatica); il Lotto 2 interessa, invece, gli iscritti con errori rilevati dal sistema non particolarmente gravi o senza errori. Con l’operazione di consolidamento l’Inps sta cercando di coinvolgere gli interessati anche a comunicare eventuali inesattezze presenti nel conto o integrazioni da effettuare attraverso lo strumento della Richiesta di Variazione della Posizione Assicurativa (RVPA).

 

Nel caso di anomalie e discordanze l’assicurato potrà inviare richiesta di variazione della posizione assicurativa: a) online utilizzando il sito www.inps.it nella funzione “estratto conto e richiesta di variazione” nella sezione apposita “estratto conto informativo” previa richiesta/possesso di un “Pin ordinario” di accesso telematico per i servizi dell’Istituto; b) a mezzo contact center, sempre previo possesso di Pin personale, ricorrendo ai numeri 803 164 e 06/164164; c) rivolgendosi ad uno degli istituti di Patronato.

 

In particolare, ricorda l’Inps, questo invio riguarda l’inoltro della comunicazione sulla disponibilità dell’estratto conto agli iscritti e ai rispettivi datori di lavoro compresi nel Lotto 2, come definito con Circolare n. 148 del 21 novembre 2014. L’Istituto chiederà agli Enti, anche per questo contingente di invii, di fare da tramite nella consegna ai propri dipendenti della comunicazione relativa alla disponibilità dell’Estratto Conto, attraverso l’account di posta aziendale/istituzionale o con le modalità ritenute più opportune.