appalti 4Scade il 28 luglio e beneficia di un budget di 800.000 euro un nuovo bando per il miglioramento dell’accesso delle PMI agli appalti pubblici lanciato nel quadro del programma COSME.

 

Il bando, gestito dall’Agenzia esecutiva per le PMI EASME, intende finanziare all’incirca 4 progetti che hanno l’obiettivo di migliorare la partecipazione delle PMI alle gare d’appalto, soprattutto quelle transfrontaliere, attraverso azioni di organizzazioni intermedie a sostegno della partecipazione delle  PMI agli appalti pubblici. Dal momento che le esigenze delle PMI variano da paese a paese e da settore a settore , le organizzazioni che presentano una proposta progettuale devono tarare i loro servizi sui bisogni specifici dei loro clienti.

 

Una proposta di progetto deve essere presentata da un consorzio di almeno tre soggetti di 3 diversi Stati partecipanti a COSME. Sono considerati soggetti ammissibili in particolare: le camere di commercio e industria o organismi analoghi, le organizzazioni di sostegno alle imprese, i centri di start-up e gli incubatori, le associazioni di imprese e le reti di sostegno alle imprese, gli enti pubblici e privati che offrono servizi di sostegno alle imprese e le autorità pubbliche attive nel sostenere la partecipazione delle PMI agli appalti pubblici.

 

Una proposta di progetto in risposta a questo bando deve coprire diversi tipi di attività, come ad esempio:

 
1) scambio di informazioni sugli appalti tra Stati membri (avvisi di gara e guide su elementi specifici del paese in materia di appalti pubblici);
2) formazione e servizi di consulenza alle PMI (ad esempio sui cambiamenti introdotti da nuove direttive, l’uso dei sistemi di e-procurement, lo sviluppo di una proposta, etc.);
3) organizzazione di eventi di matchmaking;
4) coaching/mentoring sulle offerte in altri Stati membri;
5) l’organizzazione di eventi business-to-procurers;
6) coaching/mentoring su offerte congiunte;
7) attività di mentoring tra grandi imprese e PMI, etc.

 

Ogni proposta deve avere una dimensione transfrontaliera, che copra  almeno i paesi rappresentati nel consorzio.

 

Il contributo comunitario può coprire fino al 75% delle spese ammissibili. La Commissione valuta che il valore medio di contributo richiesto possa aggirarsi attorno ai250.000 euro.

 

Per approfondimenti si rimanda al testo del bando (disponibie solo in inglese) e alla documentazione disponibile sulla pagina web dedicata.