social-networkPiù di 2.600 video, oltre 1.100 iscritti e quasi un milione di visualizzazioni totali. Questi alcuni dei numeri più significativi raggiunti finora dal canale YouTube dell’Inail, vincitore del premio innovazione nell’ambito dell’ultima edizione dello Smau di Bologna, principale fiera italiana dedicata all’IT, in quanto “esempio virtuoso nell’adottare tecnologie digitali che hanno concretamente migliorato le performance del proprio business”.

 

È uno strumento di informazione su dati, servizi e adempimenti. Aperto nel dicembre 2010, oggi il canale YouTube rappresenta la più grande videoteca online dedicata alla sicurezza sul lavoro in Italia e supporta efficacemente la comunicazione dell’Inail nelle attività istituzionali, come convegni, seminari e incontri. È anche un archivio delle trasmissioni e dei servizi dedicati all’Istituto, prodotti da radio e tv nazionali e locali, e uno strumento di informazione sui servizi Inail, sugli adempimenti per le aziende e sui dati relativi agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali.

 

Spazio anche alle campagne informative per studenti, lavoratori e aziende. La presenza dell’Inail sui principali social network negli ultimi anni ha favorito l’accesso di un pubblico ampio ed eterogeneo a informazioni sui rischi e sulla prevenzione, sui percorsi post infortunio, sulle ricerche in atto: dalle scuole agli enti pubblici, dalle aziende ai media, dai giovani creativi alle famiglie. Nel canale YouTube, in particolare, trovano spazio le campagne informative rivolte alle scuole, alle università, ai giovani, ai lavoratori, alle aziende e agli enti pubblici, come i 23 video realizzati in animazione computerizzata della serie di Napo, frutto del lavoro di un consorzio europeo del quale fa parte anche l’Istituto, che sollevano domande, offrono risposte e stimolano il dibattito su aspetti specifici della sicurezza sul luogo di lavoro, dalle sostanze chimiche al rumore, dallo stress all’elettricità. L’attenzione ai linguaggi espressivi della contemporaneità si ritrova anche nella sezione dedicata ai cortometraggi, molti dei quali nascono nell’ambito di concorsi promossi dall’Inail, come quello dedicato a Marco Fabio Sartori.

 

Una sezione è dedicata ai filmati storici. Il canale YouTube, inoltre, ospita i filmati storici dell’Istituto, che raccontano mestieri e modi di lavorare, rischi e criticità del passato. Sono documenti importanti per la storia del lavoro, spesso utilizzati da ricercatori e tesisti, per studiare attività oggi scomparse o per ricostruire ambienti di lavoro in relazione al rischio e alla sicurezza. In questi anni l’Inail ha continuato nell’attività di ricerca e recupero di video, in modo particolare di quelli che hanno preceduto la nascita del canale. L’attività quotidiana di monitoraggio e aggiornamento ha contribuito alla crescita sia dei contatti che degli iscritti al canale, che si configura sempre di più come punto di riferimento per il reperimento di video storici, richiesti anche dalla Rai e dalle reti private per i propri programmi di approfondimento.

 

 

Il canale YouTube dell’Inail