Saranno 42.000 i giovani volontari che entreranno in servizio civile nazionale nel 2016. Ieri è stato pubblicato sul sito del Dipartimento della Gioventù e del servizio civile nazionale il bando per selezionare i primi 35.203 giovani volontari. A cui si aggiungeranno altri 6-7 mila ragazzi impiegati in progetti specifici. Lo ricorda il sottosegretario Luigi Bobba: “Con la pubblicazione del bando, che segue di pochi giorni l’approvazione del Disegno di Legge di riforma del terzo settore e del Servizio civile nazionale si conferma l’impegno del Governo per il rilancio del Servizio Civile Nazionale”. Il sottosegretario ha evidenziato inoltre come a breve partiranno altre iniziative in linea di continuità con il trend positivo con il quale si è intrapresa una strada dalla quale non si può tornare indietro. “Il Dipartimento ha già in fase di avanzata istruttoria il bando, in attuazione dell’accordo con il Ministero dell’Agricoltura, per 1.000 volontari in servizio civile da coinvolgere in progetti finalizzati a migliorare la conoscenza dell’educazione alimentare e alla tutela del territorio, attraverso lo strumento dell’agricoltura sociale”.
In aggiunta è previsto un bando per altri 2.000 ragazzi da inserire in progetti di promozione del nostro patrimonio artistico e culturale derivanti dall’accordo con il Ministero dei Beni Culturali, ed ancora il Bando per l’impiego di 212 giovani volontari in attività di prevenzione del dissesto idrogeologico e di ripristino dei territori colpiti da calamità naturali previsti dall’accordo con il Ministero dell’Ambiente. Ancora, a breve, e comunque prima dell’estate, verrà pubblicato il bando integrativo per le regioni per utilizzare tutte le risorse disponibili che consentiranno l’avvio di altri 3.000 volontari. Positivo il giudizio del sottosegretario Bobba: “Con questi numeri entro l’estate di quest’anno saranno offerte opportunità di impiego in progetti di servizio civile nazionale a quasi 42.000 giovani”, afferma. “Questi numeri e la molteplicità degli ambiti di intervento – continua Bobba – rappresentano in modo emblematico l’impegno del Governo sul tema del Servizio Civile e la risposta al grande interesse ed al fermento suscitato tra i giovani per questa esperienza di crescita umana e di impegno solidale di cittadinanza attiva di alto valore sociale”.
Per quanto riguarda il profilo fiscale bisogna rammentare che ai volontari in servizio civile nazionale, spetta un compenso di € 14,46 netti giornalieri, sino ad un massimo di 433,80 netti mensili. Il pagamento avviene in modo forfettario per complessivi trenta giorni al mese per i dodici mesi di durata del progetto, a partire dalla data di inizio. I compensi ai fini del trattamento fiscale, sono assimilati ai redditi da lavoro dipendente di cui all’art. 13 del DPR 22/12/1986, n. 917 e successive modifiche (compenso da collaborazioni coordinate e continuative). anche se l’imposizione fiscale scatta solo ove venga raggiunta la quota annua di imponibilità.
Per i volontari impegnati in progetti all’estero, in aggiunta al compenso mensile di €433,80 netti, è prevista la corresponsione di una indennità estero di €15 giornalieri corrisposta agli interessati per tutto il periodo di effettiva permanenza all’estero; detta indennità non è corrisposta ai giovani che risiedono nel Paese dove si realizza il progetto. Ed un contributo per il vitto e l’alloggio di €20 giornalieri per tutto il periodo di effettiva permanenza all’estero corrisposto all’Ente di Servizio Civile. Da segnalare che l`attività svolta nell`ambito dei progetti di servizio civile non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro e non comporta la sospensione e la cancellazione dalle liste di collocamento o dalle liste di mobilità.
Al seguente link la pagina con i bandi disponibili:
http://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/selezione-volontari/bandoord2016/