Venerdì 20 maggio 2016, presso la sala consiliare del Comune di Lamezia Terme, è stata presentata la nuova piattaforma per la gestione dello Sportello Unico dell’edilizia. Iniziativa che si inserisce nell’ambito delle azioni intraprese dall’Amministrazione del Comune lametino, azioni volte al miglioramento dei servizi al cittadino nonché all’ottimizzazione della gestione interna dei complessi procedimenti che le norme in materia oramai impongono. La presentazione è avvenuta davanti una platea di operatori e tecnici del settore, Ingegneri, Architetti, Geometri, che hanno potuto interagire con il relatore riguardo alle problematiche connesse.
La nuova piattaforma si propone come strumento importantissimo per la corretta, celere e trasparente azione amministrativa che vede interessati e coinvolti tecnici liberi professionisti e tecnici dipendenti comunali, per i processi di condivisione amministrativi che si instaurano a seguito della presentazione di tutte le istanze in materia di edilizia. Sono state illustrate, durante il pomeriggio del 20, le diverse modalità di registrazione sul portale da parte di tecnici o di semplici cittadini, ciascuno per le competenze proprie. Si potranno così seguire, comodamente da casa, ufficio o altro luogo, ogni sviluppo delle proprie istanze in materia di edilizia, quindi conoscere, per esempio il nominativo del responsabile del procedimento, lo stato di avanzamento della pratica edilizia, la correttezza della documentazione allegata, ecc.. In dettaglio sono stati illustrati i punti salienti per il semplice e corretto utilizzo dello strumento messo a disposizione.
Per comprendere a pieno l’iniziativa – è scritto in una nota – si evidenzia che esso non è un progetto isolato o confinato, ma si inserisce in un progetto più complessivo ed integrato, con valenza di forte condivisione delle risorse in essere di ogni settore dell’ente, che tende ad eliminare le ridondanze inutili, perseguendo sinergie importanti che altrimenti sarebbero impossibili da attuare se non a discapito di ingenti risorse finanziarie. Già nel mese di aprile il Dirigente del Settore procedeva con l’adozione di propri atti amministrativi, volti al perseguimento di obiettivi a cui si contrappongono, a minori costi, il miglioramento dei servizi. La scelta del progetto che la struttura organizzativa dell’ente ha ritenuto più aderente a queste esigenze, è quello sviluppato dalla società Golem Software. In grandi linee possiamo dire che, vede nel protocollo informatico lo strumento fondamentale di inizio dei procedimenti, quindi un sistema che accentra e collega la documentazione amministrativa ai procedimenti amministrativi, come ad esempio in questo caso, l’utente non solo può interagire presentando l’istanza con tutti i documenti allegati, ma la novità è il processo guidato all’inserimento della pratica. Infatti il professionista interagisce con i parametri imposti dal back-office per ogni tipologia di procedimento, tanto da rendere minima la possibilità di errore.
Molti comuni infatti accettano le pratiche via PEC dove ogni professionista non ha il beneficio del controllo della completezza dei documenti e dall’altra parte l’ufficio tecnico non si ritrova come invece avviene nel Comune di Lamezia, la pratica già compilata nella parte del gestionale di back-office. Riducendo di molto i tempi del procedimento in quanto si elimina una parte di caricamento dati da parte degli uffici. Ma ci sono anche altri aspetti, che anche se non sono direttamente agevolanti per l’utente, sono necessari per la sicurezza dei dati e la conformità alle norme della conservazione sostitutiva. Infatti il sistema garantisce un flusso di gestione documentale che arriva alla sua conservazione, passando da un pannello di controllo a cura del responsabile della conservazione, che si conclude con il deposito dei documenti firmati digitalmente e con inserimento dell’impronta temporale dal conservatore certificato.
Ma il tutto non si ferma qui, infatti i rumor nel comune parlano già di due obiettivi importanti che l’amministrazione comunale, la dirigente e il suo staff si sono dati per chiudere il cerchio entro l’anno. Lo SPID e il PagoPa. Ossia il Sistema Pubblico di Identità Digitale e l’integrazione con il sistema dei Pagamenti per la Pubblica Amministrazione. Un esempio di visione strategica, di innovazione e di servizio al cittadino.