Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale è articolato in Comunicazioni che devono essere presentate dai soggetti tenuti all’adempimento. Sulla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre 2015 era stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2015 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2016” che conferma la validità del modello di dichiarazione, previsto dal D.P.C.M 17 dicembre 2014, ed in vigore nel 2015. La presentazione del MUD doveva avvenire entro il 30 aprile 2016 con modulistica ed istruzioni già utilizzate per le dichiarazioni presentate nel 2015.
Dichiarazione ambientale annuale sui rifiuti: sanzioni ridotte per i ritardatari se la presentano entro il 29 giugno 2016. Sanzioni da 26,00 euro a 160,00 euro per chi presenta il mud in ritardo, ma comunque entro il 29/06/2016. Sono previste sanzioni per il ritardo nella presentazione della dichiarazione annuale dei rifiuti (MUD) o per la mancata presentazione.
La normativa vigente consente di presentare il MUD entro il sessantesimo giorno dalla scadenza del termine previsto, che era il 30/04/2015. In questo caso l’importo della sanzione amministrativa pecuniaria va da 26,00 euro a 160,00 euro. Quindi il MUD va presentato dai ritardatari, entro il 29/06/2016.
La presentazione successiva ai 60 giorni dalla scadenza, l’omessa dichiarazione e la dichiarazione incompleta o inesatta comportano una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.600,00 euro a 15.500,00 euro. L’ente che applica le sanzioni è la provincia.