UIL, cassa integrazione, uil, ocseAppello della UIL: necessaria l’approvazione di una legge contro l’omofobia. In occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, bifobia e transfobia che si è celebrata il 17 maggio in tutto il mondo, il responsabile nazionale del Coordinamento UIL DIRITTI, Pietro Nocera, e la responsabile nazionale del Coordinamento Pari Opportunità e Politiche di Genere della UIL, Maria Pia Mannino, sollecitano il Parlamento italiano all’approvazione della proposta di legge per contrastare i cosiddetti hate crimes, crimini d’odio, nei confronti delle persone LGBT.

 

«È urgente che il nostro Paese – scrivono in una nota congiunta i due coordinamenti della UIL – si doti in tal senso di un moderno ordinamento giuridico, prevedendo l’estensione dei reati già puniti dalla legge Mancino attraverso l’introduzione specifica dell’“identità sessuale della vittima” quale motivo che costituisce una circostanza aggravante per gli atti discriminatori, d’odio o violenza».

 

«Questa previsione – ribadiscono Nocera e Mannino – consentirebbe una effettiva tutela delle persone vittime di violenza (omo-bi-trans)fobica e una più efficace azione contro i casi di istigazione all’odio e alla violenza».

 

Purtroppo però – fanno notare Nocera e Mannino – la proposta di legge recante “Disposizioni in materia di contrasto dell’omofobia e della transfobia” (245-280-1071-A), dopo aver ricevuto il via libera da parte della Camera dei Deputati il 19 settembre 2013, è ferma alla Commissione Giustizia del Senato. Ritardo che non può essere più protratto considerando il crescente numero di persone che continuano a subire aggressioni, fisiche o verbali, o atti discriminatori in ragione al proprio orientamento affettivo-sessuale o all’identità di genere.

 

Per concludere, Nocera e Mannino ringraziano il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per le parole pronunciate quest’oggi sul tema.