scuole innovative inailAl via il concorso di idee per la progettazione e la realizzazione di 52 #ScuoleInnovative grazie allo stanziamento di 350 milioni di euro previsto dalla legge ‘Buona Scuola’. Il bando è stato illustrato al Ministero dell’Istruzione dal Ministro Stefania Giannini, dal Sottosegretario Davide Faraone, dalla coordinatrice della Struttura di missione per l’edilizia scolastica di Palazzo Chigi Laura Galimberti e dal Direttore generale dell’ Inail Giuseppe Lucibello. Il bando sarà on line all’inizio della prossima settimana e si chiuderà il prossimo 30 agosto.

 

Edilizia scolastica, l’impegno dell’ Inail. L’Inail acquisterà le aree oggetto degli interventi di costruzione e realizzerà le scuole, mentre il Miur pagherà i canoni di locazione per trent’anni con fondi messi a disposizione dalla legge Buona Scuola. “Oltre all’impegno per 350 milioni destinato al progetto Scuole innovative, – ha spiegato il Direttore generale Giuseppe Lucibello – l’Inail, nell’ambito degli investimenti per opere di elevata utilità sociale, previsti dalla Legge di stabilità 2015, ha destinato 708 milioni per finanziare altri 107 interventi di costruzione e messa a norma di edifici scolastici. Riguardo a questi ultimi,  nel 2016, è stata già avviata l’ istruttoria per l’investimento di oltre 80 milioni per l’acquisto di 16 plessi scolastici in corso di costruzione. Iniziative come questa presentata oggi – ha concluso Lucibello – rappresentano una risorsa determinante cui attingere per la creazione di spazi autenticamente innovativi e ‘a misura di studente’ e l’Istituto è pronto ad accogliere tutti i contributi importanti che ne deriveranno”.

 

Il bando per le #ScuoleInnovative è internazionale. Sarà scaricabile sul sito www.scuoleinnovative.it dove è già disponibile la mappa delle 52 aree su cui sorgeranno le nuove scuole. Per ogni area sarà possibile visualizzare una scheda tecnica della tipologia di istituto da costruire con il costo stimato delle opere. Le aree sono state individuate dalle regioni attraverso una procedura selettiva. Possono partecipare al concorso di idee ingegneri, architetti, singoli o associati, le società di ingegneria e le società professionali. La procedura si svolgerà on line attraverso la piattaforma ‘Concorrimi’ messa a disposizione dall’ordine degli architetti di Milano. Una commissione di esperti individuerà per ciascuna area di intervento le prime tre proposte vincitrici che saranno premiate rispettivamente con 25.000, 10.000 e 5.000 euro. I progettisti potranno concorrere per una sola area. La progettazione finale sarà curata dagli enti locali e potrà essere affidata anche agli stessi progettisti individuati dal concorso di idee.

 

Nuove scuole all’avanguardia. Per il ministro Stefani Giannini  “grazie a questo bando doteremo il Paese di 52 nuove scuole, all’avanguardia, sostenibili, a misura di studente. I progettisti dovranno immaginare istituti dotati di spazi didattici innovativi, ad alta prestazione energetica, con aree verdi fruibili. Scuole belle, attrattive che favoriscano l’apprendimento e l’apertura all’esterno, che diventino punti di riferimento per il territorio”, ha dichiarato il ministro. “Il cambiamento culturale che abbiamo immaginato con la Buona Scuola passa anche da qui, dal ripensamento degli spazi educativi per una scuola più accogliente, da vivere sempre, anche in orario extra scolastico”. “Sul capitolo edilizia – ha proseguito Giannini – sono stati compiuti sforzi importanti, abbiamo mobilitato nei primi due anni di governo quasi 4 miliardi di risorse per interventi di ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, decoro e ripristino. A questi si aggiungono i fondi per lo sblocco del patto di stabilità e il Fondo Kyoto per l’ efficientamento energetico. Grazie all’ultima stabilità abbiamo 1,7 miliardi in più di risorse che potremo utilizzare per opere di costruzione e ristrutturazione. Per un investimento totale di oltre 7 miliardi”.

 

Soluzioni architettoniche per una rivoluzione culturale. Per il sottosegretario Davide Faraone, gli studenti italiani hanno bisogno di scuole sicure, funzionali alla didattica e sostenibili, così come le 52 strutture altamente innovative che saranno realizzate grazie al bando. “Stiamo mettendo in atto una rivoluzione culturale: che va dall’edilizia all’architettura scolastica – ha aggiunto Faraone – perché apprendere non è solo studiare da un libro ma imparare ‘attraverso’ la scuola”.  Per la coordinatrice della struttura di missione per l’Edilizia scolastica della presidenza del Consiglio dei ministri, Laura Galimberti,  “oggi abbiamo parlato di 52 scuole, ma questi istituti sono degli apripista da cui partire per una riqualificazione del patrimonio scolastico che punti su dei veri e propri civic center, ovvero punti di riferimento nei quartieri”.

 

Verificare i finanziamenti grazie ad una App. E’ disponibile sul sito www.istruzione.it anche una app ‘La Buona Scuola – Edilizia scolastica’, attraverso la quale i cittadini potranno verificare quanti finanziamenti sono stati stanziati per l’edilizia scolastica nel loro comune, come e se sono stati spesi quei soldi. Sarà anche possibile ricevere informazioni sui nuovi finanziamenti in tempo reale e dare il proprio contributo inviando segnalazioni, dando un feedback sugli interventi, inviando la propria opinione.