spese_mediche_367_0Studi medici aperti dalle 8 alle 24, cioè h16, e 7 giorni su 7, mentre nelle ore notturne entra in campo il 118, e niente più file per pagare ticket e prenotare visite ai Centri unici di prenotazione (Cup): si potrà fare tutto direttamente nello studio medico. Sono le principali novità contenute nell’Atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione di medicina generale. Via libera su tutto il territorio nazionale alle Aft, raggruppamenti di medici di famiglia, guardie e specialisti che garantiranno assistenza continua ai cittadini e dovrebbero ridurre il superlavoro dei pronto soccorso.

 

“La staffetta consentirà di avere più dottori disponibili nell’arco della giornata, andando a coprire anche fasce orarie come quella dalle 8 alle 10 o nel primo pomeriggio dalle 14 alle 16, oggi meno coperte”, dice il segretario del sindacato Fimmg, Giacomo Milillo. I medici potranno lavorare in gruppo anche senza essere fisicamente nello stesso studio.

 

Il nuovo modello di assistenza di base dovrebbe inoltre favorire la nascita di nuovi maxi-ambulatori, con presenza di più medici di famiglia dove è possibile fare prime analisi cliniche, accertamenti diagnostici meno complessi e piccola chirurgia ambulatoriale e altri centri con specialisti ed infermieri.

 

Una continuità assistenziale che dovrà essere garantita dalle 8 del mattino alla mezzanotte da medici di famiglia e guardia medica, oramai assimilati in un ruolo unico. Nelle ore notturne ad assistere chi ne ha bisogno ci penserà il 118.

 

A garantire la continuità delle cure saranno le Aft, Aggregazioni territoriali funzionali, non un luogo fisico, ma un nuovo modello organizzativo che consentirà comunque ai cittadini di trovare il medico per tutto l’arco della giornata. A regime le Aft consentiranno al cittadino in possesso delle ricetta di evitar file per prenotare o per pagare il ticket.