Dal 6 aprile 2016 è disponibile una norma tecnica europea per definire il modello di catalogazione delle competenze digitali dei professionisti ICT. Sarà applicabile nei paesi EU.
La norma “e-Competence Framework (e-CF) – A common European Framework for ICT Professionals in all industry sectors – Part 1: Framework” fornisce un riferimento comune per 40 profili professionali nel settore dell’Information and Communication Technology (ICT), utilizzando un linguaggio comune che può essere compreso in tutta Europa per definire le competenze, le capacità e i livelli di preparazione di questi profili.
La norma tecnica è stata creata per essere utilizzata da:
- organizzazioni e aziende di servizi ICT, della domanda e dell’offerta;
- professionisti ICT, manager e reparti risorse umane (HR);
- istituti di istruzione professionale ed enti di formazione, inclusa l’istruzione superiore;
- parti sociali (sindacati e associazioni dei datori di lavoro), associazioni e ordini professionali, enti di accreditamento, di validazione e valutazione professionale;
- analisti di mercato, responsabili di decisioni politiche;
- da altre organizzazioni e parti interessate nei settori pubblico e privato.
“Nella gestione delle competenze digitali – ha sottolineato Antonio Samaritani, Direttore Generale di AgID – il primo passo è dotarsi di standard, cioè di un nuovo vocabolario comune che genera nuova cultura. Il percorso che faremo in AgID auspichiamo possa essere d’esempio e al servizio di tutti”.
L’e-Competence Framework è un importante successo anche per il nostro paese che per primo ha adottato l’e-CF come norma nazionale (UNI 11506) e ne ha promosso l’adozione a livello Europeo guidando i lavori del CEN. Ancora una volta l’Italia ha anticipato gli altri Paesi europei normando lo schema per la definizione di profili professionali ICT.
Grazie alla normazione nazionale è stato possibile fornire un modello di riferimento (UNI 11621-1 (link is external)) e la regolamentazione di 23 profili ICT europei, oltre all’avvio di una normazione verticale per specifici settori che attualmente comprende 25 profili professionali per il web e 12 profili professionali per la sicurezza in ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Anche queste norme sono state recentemente presentate dalla delegazione italiana al comitato tecnico Comitato Europeo di Normazione (CEN).
L’Agenzia per l’Italia Digitale presiede la commissione Attività Professionali Non Regolamentate (APNR) che opera all’interno dell’ente di normazione UNINFO. All’interno della commissione, AgID è attiva per lo sviluppo di ulteriori norme, in particolare per le figure professionali del settore ICT relative alla Privacy e all l’informazione geografica.