evasione, Uk, fiscaleSecondo le ultime ricerche condotte nel Regno Unito, i servizi di assistenza all’infanzia rappresentano la principale difficoltà con cui deve fare i conti la maggior parte delle famiglie con figli piccoli. Ancora troppe persone, infatti, si trovano a dover fronteggiare barriere sleali o meccanismi distorsivi per lavorare, in particolare le donne le cui capacità ad alti livelli sono spesso sottoutilizzate. Il governo inglese ha pertanto deliberato una serie di provvedimenti a sostegno dei genitori, raccolti nel programma Childcare Tax-Free, per consentire a questi ultimi di svolgere un ruolo più attivo nell’economia nazionale.

 

I contribuenti interessati – Il Childcare Tax-Free riguarda tutto il Regno Unito, quindi Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, e sarà attuato pienamente entro il 2017. Per essere ammessi al regime è necessario avere un lavoro – se si ha un partner, anche quest’ultimo deve avere un impiego –  e non beneficiare di altri sostegni attraverso sistemi di credito d’imposta. E’ possibile accedere al programma anche se si lavora ma il proprio partner sia impossibilitato a farlo a causa di una disabilità o perché si prende cura di una persona disabile. Le agevolazioni non sono previste per le famiglie in cui uno o entrambi i componenti della coppia guadagnino più di 100mila sterline. mIl programma interessa i genitori di bambini fino a 12 anni di età o 16 nel caso di figli con disabilità. E’ inoltre possibile beneficiare di un’assistenza gratuita per i propri bambini di tre e quattro anni. L’aiuto è rappresentato da 30 ore a settimana, nell’arco di tempo di 38 settimane, o da un numero equivalente di ore spalmate su più settimane nel corso dell’anno, che vanno ad aggiungersi alle 15 ore di formazione gratuita già disponibili per i più piccoli. Il Childcare Tax-Free ha quindi un impatto significativo e positivo sulla possibilità per le famiglie di accettare un impiego o di aumentare le loro ore di lavoro, se lo desiderano. A differenza del sistema attualmente in vigore, inoltre, è aperto anche ai lavoratori autonomi e non solo a quelli che hanno un datore di lavoro.

 

L’agevolazione offerta – Il governo contribuisce al 20% dei costi per l’infanzia, con un aiuto massimo di 1.200 sterline ad anno per ogni bambino. I genitori dei bambini più piccoli e di quelli con disabilità possono accedere prima al beneficio fermo restando che, una volta acquisito il diritto a far parte del programma, quest’ultimo sarà esteso a ogni figlio che ne abbia i requisiti. Le persone che stanno utilizzando l’attuale sistema di assistenza all’infanzia possono continuare a farlo, se vogliono, ma non possono accedere anche al nuovo programma. Mentre i datori di lavoro, una volta entrato in vigore il Childcare Tax-Free, possono accogliere solamente richieste per quest’ultimo.