sprechi politicaTutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantendo allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettivita e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale. E’ questo l’obiettivo che ha guidato l’azione operativa della Guardia di Finanza nel 2015. La strategia messa in campo ha agito su 3 leve principali: l’attivita investigativa, ossia lo sviluppo in tutto il territorio nazionale delle oltre 83.000 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui circa 70.000 portate a conclusione; l’esecuzione di 40 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai piu gravi fenomeni di illegalita economico-finanziaria nelle diverse aree del Paese, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge; l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti, via terra o per mare e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale. Il Rapporto Annuale 2015 e disponibile on-line all’indirizzo www.gdf.gov.it e sul profilo ufficiale Twitter del Corpo @gdf.

 

CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 1 miliardo di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 4.084 soggetti, di cui 38 arrestati. Individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per oltre 300 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 6.779 soggetti, 27 dei quali tratti in arresto. Nell’ambito di 2.644 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per più di 4 miliardi di euro e segnalati alla magistratura contabile 8.021 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale. A seguito delle 3.870 indagini e dei 1.684 interventi conclusi nel 2015 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, denunciati 3.179 soggetti (56% per abuso d’ufficio, 21% per peculato e 23% per corruzione e concussione), di cui 177 tratti in arresto. Sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di oltre 3,5 miliardi di euro, riscontrando irregolarità per 1 miliardo di euro, con la denuncia di 1.474 soggetti di cui 73 tratti in arresto. Effettuati 11.669 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 69% dei casi ed un danno complessivo cagionato allo Stato di circa 4,2 milioni di euro.