Modificate, con il provvedimento del 9 marzo 2016, le istruzioni al modello 730/2016 approvate lo scorso 15 gennaio. Gli interventi, oltre a correggere piccole sviste intercettate dopo la pubblicazione del modello sul sito dell’Agenzia, hanno dovuto tener conto delle risposte che l’Agenzia delle Entrate ha fornito, con la circolare 3/E del 2 marzo 2016, ad alcuni quesiti posti dai Caf. In particolare, da segnalare, a pagina 59 delle istruzioni, alla colonna 1 dei righi da E61 a E63, l’aggiunta di due specifici codici (“5” e “6”) per identificare altrettante nuove tipologie di interventi, ammessi alla detrazione del 65% a partire dall’anno d’imposta 2015. Siamo, infatti, nella sezione IV, riservata alle opere finalizzate al risparmio energetico, per le quali è riconosciuta lo sconto d’imposta. Nel dettaglio, il codice “5” individua l’acquisto e posa in opera di schermature solari a protezione di superfici vetrate, mentre il “6” va riferito alle spese per l’acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
A cascata, le modifiche di pagina 60, che hanno comportato l’integrazione dell’elenco puntato riguardante la colonna 8 (“importo spesa”) con i tetti di spesa agevolabili relativi ai nuovi codici (rispettivamente, 92.307,69 euro e 46.153,84 euro). Sono affidate, invece, a un distinto provvedimento, ugualmente del 9 marzo 2016, le modifiche allespecifiche tecniche di trasmissione, che hanno riguardato, anche in questo caso, il modello 730/2016. Le rettifiche, tra l’altro, hanno recepito le segnalazioni pervenute dai Caf e dalle associazioni di categoria.