sicurezzaRegistrato dalla Corte dei Conti il dpcm che contiene il progetto di iniziative immobiliari a elevata utilità sociale, con 105 operazioni per la messa in sicurezza degli istituti e la costruzione di nuove unità. Galimberti: “Un’attenta programmazione nazionale”. De Felice: “Un nuovo modo di fare educazione”

 

Oltre 1,8 miliardi da Inail per iniziative immobiliari a elevata utilità sociale – di cui oltre 665 milioni per la messa in sicurezza delle scuole e la costruzione di nuovi istituti – grazie al progetto della presidenza del Consiglio dei ministri e Inail, contenuto nel dpcm registrato dalla Corte dei Conti. Gli interventi riguardano il completamento di nuovi edifici i cui lavori siano già in corso, ma anche progetti immediatamente cantierabili di nuove costruzioni o la messa a norma di edifici esistenti e saranno realizzati secondo la più moderna normativa per la sicurezza e criteri progettuali di alta qualità estetica e funzionale.

 

Su 201 domande presentate 105 interessano l’edilizia scolastica.Le operazioni di edilizia scolastica saranno 105 sulle 201 domande presentate e riguarderanno 83 amministrazioni tra comuni, province e la Città metropolitana di Roma. Inail, che acquisterà gli immobili oggetto di intervento, si farà carico dei costi dell’operazione, richiedendo alle Amministrazioni di corrispondere un canone a un tasso di interesse pari al 3% del costo complessivo dell’opera. Sono ammesse alla programmazione opere con un valore non inferiore a 3 milioni.

 

Il governo: “Fine dell’annosa consuetudine degli interventi tampone”. “Si tratta di un progetto che mira alla riqualificazione del patrimonio immobiliare scolastico e a ridurre il numero di edifici privati adibiti a scuole per cui in molte regioni gli Enti locali pagano annualmente canoni di affitto, spesso elevati – dichiara Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di missione per l’edilizia scolastica di Palazzo Chigi – L’operazione non solo sancisce la fine dell’annosa consuetudine degli interventi tampone sulle scuole – operazioni inefficaci e inutilmente dispendiose – ma segna l’inizio di una nuova fase in cui la sicurezza per le scuole si fa attraverso un’ attenta programmazione nazionale”.

 

Il presidente dell’Inail: “Dare alla prevenzione pieno diritto di cittadinanza tra i giovani”. “La scuola rappresenta per l’Inail uno degli ambiti privilegiati per conferire al valore della prevenzione e del lavoro un pieno ‘diritto di cittadinanza’ tra le nuove generazioni – dichiara Massimo De Felice, presidente dell’Inail – In tale contesto l’Istituto ha messo in atto una strategia di interventi articolata e ad ampio raggio nell’ambito della quale i fondi cospicui messi a disposizione per la messa in sicurezza e la costruzione di nuove scuole si qualificano come un contributo importante per la realizzazione di un nuovo modo di fare educazione e cultura e per garantire agli studenti ambienti educativi sicuri, belli e coinvolgenti”.