Dopo la richiesta, da parte delle OO.SS. di vedere urgentemente il Ministro Giannini per affrontare le criticità dei provvedimenti applicativi della legge 107 – in particolare del rinnovo contrattuale sulla mobilità 2016/17 a seguito della situazione di stallo creatasi nella trattativa con il MIUR per la contrarietà dei sindacati all’utilizzo degli ambiti territoriali – da poco è stato comunicato che l’incontro si terrà mercoledì 23 alle ore 9,30.
Sarà l’occasione per affrontare anche le altre emergenze di questo periodo: il mancato pagamento degli stipendi ai supplenti, il mancato pagamento delle posizioni economiche al personale Ata, l’utilizzo dei docenti in organico potenziato.
Sulla mobilità i punti che ci contrappongono devono trovare ascolto; riguardo alle retribuzioni, non percepite da mesi, nulla è derogabile e ci aspettiamo immediate emissioni speciali a saldo totale del lavoro svolto.
Nessuna precedenza e nessuna tutela “di garanzia” ai docenti di Dotazione Organica Provinciale (DOP) e di Dotazione Organica Sostegno (DOS) anch’essi in mobilità verso gli ambiti territoriali (in alternativa i DOS possono solo richiedere la scuola di attuale servizio).
Molto confusa la situazione per i docenti dei CPIA. Gli organici separati e autonomi negli Istituti di Istruzione Superiore (IIS), delle sezioni staccate e delle scuole con sezioni serali sembrano confluire in organico unico, con conseguente modifica della titolarità per i singoli docenti. Questo “dimensionamento” era in precedenza attuato con fasi di coinvolgimento nelle singole scuole e tutelato, per gli eventuali perdenti-posto, dal contratto integrativo di mobilità. I commi di riferimento non sono più presenti nel testo attuale.
Infine non è chiaro se la proposta del MIUR sia riconducibile ad un unico contratto oppure a 2/3 contratti separati, docenti, educatori e ATA.