contratto_comodatoHo dato in uso gratuito a mia figlia un immobile, di mia proprietà, che lo utilizza come abitazione principale. Devo stipulare un contratto di comodato d’uso e registrarlo come i contratti di affitto?

 

Carlo Paolini

 

Il comodato è un contratto, per sua natura gratuito, con cui una parte (comodante) consegna all’altra (comodatario) un bene mobile o immobile, affinché se ne serva per un periodo o un uso determinato, assumendo l’obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta alla scadenza del termine convenuto (articolo 1803 e seguenti del codice civile). Può essere in forma verbale o scritta. Il contratto verbale di comodato non è soggetto all’obbligo della registrazione, salvo se enunciato in altri atti. Invece, il contratto di comodato di beni immobili in forma scritta è soggetto a registrazione in termine fisso (venti giorni), con applicazione dell’imposta di registro in misura fissa (attualmente pari a 200 euro, codice tributo 109T, da versare con modello F23).