Pubblicata una scheda sul percorso richiesto ai dirigenti scolastici per arrivare ad una condivisa gestione delle risorse destinate dal comma 126 della legge 107/15 alla valorizzazione del merito del personale docente. Continua l’impegno della FLC CGIL per risparmiare alle scuole gli effetti più deleteri della Legge 107/15.
La proposta ai dirigenti scolastici:
- è coerente con l’intento di “risparmiare alle scuole gli effetti più deleteri della legge 107/15”;
- evita che il Comitato di Valutazione entri nel merito della valutazione della qualità dell’insegnamento e dei docenti;
- riconosce al Collegio dei Docenti la centralità delle scelte di natura tecnico-professionale e organizzativo-didattica;
- riconduce nella naturale sede della contrattazione l’erogazione del salario accessorio.
Si tratta della sintesi delle proposte sulle quali il comparto della dirigenza scolastica della FLC CGIL ha lavorato nei mesi trascorsi attraverso decine di assemblee, seminari, iniziative di formazione e convegni rivolti ai dirigenti scolastici. L’obiettivo è stato quello di mettere i dirigenti scolastici in grado, nel rispetto della legge e del contratto vigente, di gestire le problematiche prodotte dalla L. 107/15.
L’attribuzione del bonus è l’aspetto in cui diventa più evidente la sperimentazione di un modello estraneo alla cultura delle comunità scolastiche di utilizzo di risorse del salario accessorio, che occorre neutralizzare, restituendo tutta la materia alla piena titolarità della contrattazione.
In allegato a quest’articolo il prospetto della FLC CGIL con le proposte presentate ai Dirigenti Scolastici.