integrazioniNei prossimi dieci anni l’Inps potrebbe avere risultati econo­mici negativi per 10 miliardi l’anno. Lo ha detto il presidente del Civ ( Consiglio di Indirizzo e vigilanza) dell’Inps, Pietro Iocca du­rante una audizione alla Camera. «Le proiezioni sui bilanci Inps ­ ha detto ­non sono rassicuranti. È una situazione che va attenzio­nata e monitorata». «Dalle previsioni effettuate dai bilanci tecni­ci attuariali al primo gennaio 2014 si vede che l’istituto nei prossi­mi dieci anni realizzerà sistematicamente dei risultati di esercizio negativo nell’ordine di 10 miliardi l’anno».

 

Sui conti dell’istituto incide la mancanza di lavoro dei giovani, l’evasione contributiva e il progressivo invecchiamento della popolazione.

 

Una previsione, quella del Consiglio di vigilanza, che fonda le sue basi su un indi­ce incontestabile: il progressivo invecchia­mento della popolazione e la difficoltà, per i più giovani di ottenere una continuità contributiva. Il sistema, sul quale pese­ranno ancora le pensioni legate al sistema retributivo, nè risentirà. Lo stesso Iocca ha ricordato che nel 2014 la gestione eco­nomica Inps «ha presentato un risultato di esercizio negativo per 12.485 milioni». Il risultato deriva da un rosso di 5.148 milioni del comparto lavoratori dipendenti e del disavanzo di 7.337 milio­ni delle altre gestioni previdenziali. La situazione patrimoniale netta si è attestata, a fine 2014, «a 18.407 milioni per effetto con­ giunto del risultato economico negativo e del contributo per il ri­pianamento al disavanzo della gestione ex-lnpdap per 21.698 mi­lioni».