scorrimento elenchi sostegnoCome individuare l’avente diritto per quanto riguarda le nomine su sostegno?

 

I precari chiedono norme certe, da far valere a livello nazionale.

 

Riflettiamo sulla sequenza operativa indicata dall’Ufficio Scolastico di Firenze

 

  • Individuazione tra i candidati inseriti negli appositi elenchi del sostegno delle 3 fasce di istituto e delle loro rispettive code

 

  • Consultazione delle graduatorie delle scuole vicine.

 

  • Utilizzo di eventuali candidati in possesso del titolo, non inseriti nelle graduatorie, che si fossero messi a disposizione.

 

  • Uso delle graduatorie comuni per le scuole dell’Infanzia e della Primaria.

 

 

 

Incrocio delle classi di concorso per la scuola secondaria:

 

– senza tenere conto delle aree per il secondo grado.

 

 

– Per le scuole medie in presenza dell’insegnamento di strumento musicale – A077 si dovrà prestare attenzione al fine di omogeneizzare i punteggi con le altre classi di concorso:

 

  • 3° fascia – i punteggi totali dei candidati di strumento dovranno essere depurati dai titoli artistici (attenzione! I titoli artistici sono espressi nella colonna dei “Tit. Art” , ma potrebbero essere anche mascherati nei “Punt. Prec”; si dovrà in questi casi fare una oculata indagine negli storici (vedi apposita procedura SIDI) al fine di estrapolare il punteggio artistico dal pregresso servizio.

 

 

 

 

Si fa presente, come d’uopo, l’opportunità di minimizzare gli spostamenti di insegnanti di sostegno.

 

Quasi una contraddizione in termini. Da un lato infatti si individua una precisa sequenza per l’individuazione dell’avente diritto, dall’altro si raccomanda di ridurre al minimo gli spostamenti degli insegnanti di sostegno.

 

Il principio fondamentale, sul quale non si può transigere, è quello di affidare l’insegnamento di sostegno a docenti in possesso di specializzazione, anche fuori graduatoria.

 

Il problema si viene a creare quando si tratta di affidare l’insegnamento a docenti privi di titolo. E’ opportuno far prevalere la continuità didattica o bisogna comunque far scorrere le graduatorie comuni?

 

Un chiarimento (pasticciato) era stato fornito dal Miur con una nota del 2011 nota del 2011 secondo la quale, in carenza assoluta di aspiranti specializzati i dirigenti scolastici, in considerazione della particolare tutela della continuità didattica in favore degli alunni disabili, provvederanno alla conferma definitiva sui predetti posti di sostegno del docente privo di titolo già in servizio sui posti in questione con contratto in attesa dell’avente titolo. Essa, come chiarito dalla nota del 18 novembre 2011  può riguardare esclusivamente i docenti nominati da graduatorie di istituto vigenti nel triennio, non graduatorie che devono essere ripubblicate per l’anno scolastico in corso.

 

A questo punto si sollecita una risposta chiarificatrice del Miur rispetto a tale situazione che, lungi dall’essere poco probabile, interessa molti docenti e molte segreterie alle prese, da qui a qualche giorno, con le nomine definitive dei supplenti per l’a.s. 2015/16.