flussi informativi banche confidiFirmato il nuovo testo del protocollo d’intesa che definisce le modalità e i contenuti per lo scambio dei flussi informativi standardizzati tra banche e Confidi.

 

Pronte le modalità e i contenuti per lo scambio dei flussi informativi standardizzati tra banche e Confidi. Il nuovo testo del protocollo d’intesa siglato tra Abi e Assoconfidi, definisce le condizioni e le modalità, condivise con la Banca d’Italia, attraverso le quali le banche aderenti si impegnano a trasferire per via telematica ai Confidi le informazioni sulle posizioni da essi garantite, ai fini sia degli obblighi segnaletici sia di una migliore gestione interna.

 

Più in particolare, è stato rivisto il “tracciato record”contenente le informazioni che le banche si impegnano a trasferire ai Confidi partner. È stata inoltre precisata la tempistica di invio delle informazioni ai Confidi, al fine di consentire a questi ultimi di effettuare le proprie segnalazioni nei tempi fissati dall’Autorità di vigilanza.

 

La standardizzazione nel contenuto dei flussi e la modalità telematica di invio segnano una importante evoluzione nel rapporto tra banche e Confidi in termini di certezza delle informazioni trasferite, migliore qualità dei dati a disposizione del sistema della garanzia, maggiore efficienza.

 

Le banche non dovranno gestire singoli invii di dati con ciascun Confidi convenzionato, come previsto nella versione originaria del protocollo, ma potranno inviare un solo flusso mensile ad un “centro di raccolta” unico (hub) per tutti i Confidi, appositamente costituito da Assoconfidi per l’iniziativa e gestito da una società terza specializzata.