Il Ministero del Lavoro ha reso disponibile i settori e le professioni che possono fruire delle agevolazioni contributive per l’assunzione di donne di qualsiasi eta’, prive di impiego retribuito da almeno sei mesi per l’anno 2016.
E’ stato pubblicato ieri sul sito del Ministero del Lavoro il decreto interministeriale del 13 ottobre 2015 che, sulla base dei dati Istat relativi alla media annua dell’anno più recente disponibile, ha individuato, per l’anno 2016 i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna, ai fini dell’applicazione degli incentivi all’assunzione di cui all’articolo 4, commi 8-11, della legge 92/2012.
L’incentivo prevede la riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro, in caso di assunzione di donne di qualsiasi età, con una professione o di un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. La riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro si applica per una durata di 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato e fino a 12 mesi in caso di assunzioni a tempo determinato (anche in somministrazione), comprensivi di eventuale proroga. Le agevolazioni riguardano le assunzioni a partire dal 1° gennaio 2013.
I settori che superano tale soglia restano quelli dello scorso anno e sono individuati nella Tabella A del decreto del Ministero del Lavoro e riguarda principalmente il settore relativo all’agricoltura, le costruzioni,l’Industria Estrattiva, l’Informazione e comunicazione ei Servizi generali della PA