SDIDal 6 giugno 2014 al 31 agosto 2015 le fatture elettroniche gestite dal Sistema d’Interscambio (SdI) sono state oltre 14.600.000.

 

Il 90% dei file fattura gestiti dal Sistema di Interscambio sono stati correttamente inoltrati alle amministrazioni di riferimento, gli scarti a causa della presenza di diverse tipologie di errore, sono circa il 10% ma il numero di fatture con codice ufficio destinatario non identificato (cioè inviate dai fornitori con codice ufficio 999999, inserito in sostituzione del codice ufficio ordinario nel caso di mancata identificazione del corretto codice) è pari soltanto allo 0,2% dei file fatture gestiti.

 

Al 31 agosto 2015 sono oltre 22.700 le amministrazioni registrate nell’IndicePA (di cui 9.145 oggetto della scadenza 6 giugno 2014 e oltre 13.500 della scadenza 31 marzo 2015) per un totale di oltre 54.000 uffici di fatturazione elettronica registrati, di cui 49.500 (pari a circa il 91%) hanno ricevuto almeno un file fattura dallo SdI.

 

Si assottiglia sempre di più il numero delle amministrazioni non ancora registrate su IPA; se alla scadenza del 31 marzo 2015 se ne contavano più di 1.000, al 31 agosto risultano essere diventate 250 c.ca, ovvero soltanto l’1,1% di tutte le strutture soggette a fatturazione elettronica. Nel dettaglio il 30% di queste è composto soprattutto da Unioni di piccoli Comuni, consorzi e Parchi Nazionali, il restante 70% è composto da enti pubblici produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali.

 

Il report completo sullo stato della Fatturazione Elettronica, aggiornato al 31 agosto 2015, è disponibile in allegato a quest’articolo.