retribuzioni, contrattazioneA luglio, secondo i dati del Mef, sono state aperte 40.316 nuove partite Iva con una flessione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente del 6,9%. Intanto nei primi sette mesi dell’anno i nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato nel settore privato sono stati 286.126 in più.

 

“Nei primi sette mesi del 2015 aumenta, rispetto al corrispondente periodo del 2014, il numero di nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato nel settore privato (+286.126) e crescono, anche se di poco, i contratti a termine (+1.925)”. Lo rende noto l’Inps nell’aggiornamento fornito dall’Osservatorio sul precariato. “Si riducono – aggiunge l’ Istituto – le assunzioni in apprendistato (-11.521). In aumento anche le cessazioni (+41.006). La variazione netta tra i nuovi rapporti di lavoro e le cessazioni, pari rispettivamente a 3.298.361 e 2.592.233, e’ di 706.128; nello stesso periodo dell’anno precedente è invece stata di 470.604”.

 

Il Dipartimento delle Finanze del Mef rende invece noto che a luglio sono state aperte 40.316 nuove partite Iva con una flessione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente del 6,9% il calo potrebbe essere stato influenzato dall’entrata in vigore delle nuove forme contrattuali previste dal “Jobs act”, accompagnate dagli incentivi fiscali per le assunzioni a tempo indeterminato, che potrebbero aver favorito la costituzione di rapporti di lavoro dipendente rispetto a rapporti di lavoro autonomo con partita Iva.