La pausa estiva di agosto registra 59.203 immatricolazioni, solo il 10,7% di crescita rispetto all’agosto dello scorso anno, un incremento inferiore a quello dei primi 8 mesi (+15,0%), pur avendo beneficiato di un giorno lavorativo in più.
I dati rilasciati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, indicano che nel mese le 5.700 unità in più immatricolate rispetto alle 53.505 dell’agosto 2014 rappresentano una crescita del 10,7%. Nei primi 8 mesi le vetture complessivamente vendute sono 1.065.556 in aumento del 15,0% rispetto alle 926.362 dello scorso anno.
Il mese ha di fatto visto l’evasione dei contratti raccolti grazie alle consistenti azioni commerciali di Case e Concessionarie, a fronte di una ridotta domanda di vendite noleggio e società. “La pausa estiva – ha commentato Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – ha confermato, ove ce ne fosse stato bisogno, la labilità di una domanda che non riesce a decollare e sfruttare l’ampio potenziale e bisogno di sostituzione del parco Euro 0, 1, 2. I volumi del mese rimandano, infatti, ai livelli bassi del 2011 – 2012”.
“Le famiglie e le imprese in particolare, come dimostra la stagnazione delle vendite a società – ha concluso Nordio – hanno bisogno di iniziative decise e decisive per rilanciare i consumi, da programmare da subito in modo da essere inserite nella prossima Legge di Stabilità. Con la ripresa dell’attività politica, UNRAE richiede al Governo un rapido confronto per finalizzare le possibili azioni di ripresa del settore automotive (auto, veicoli commerciali, veicoli industriali ed autobus)”.
Il trend dei contratti, da un primo scambio di informazioni fra UNRAE ed ANFIA, fa registrare, con circa 65.000 unità, un andamento in linea con i primi 8 mesi dell’anno (1.058.000 contratti, +16,0%). Nel dettaglio dell’analisi del mercato, le vendite ai privati hanno confermato il rallentamento della domanda segnando in agosto una crescita del 13,6%, incremento inferiore a quello dei primi 8 mesi (+16,4%), con 40.817 unità vendute, raggiungendo il 68,5% del totale mercato, una quota che risente principalmente del calo della rappresentatività di noleggio e società (effetto mix canali di vendita). Come anticipato, si presenta, invece, stagnante in agosto la domanda di auto a società: appena un +0,6% (+5,5% nel cumulato), ed una quota di quasi 2 punti inferiore, ferma al 18,9% (15,7% negli 8 mesi).
Le immatricolazioni di auto a società di noleggio, invece, segnano un andamento in linea con il mercato, grazie alla crescita sia del breve che del lungo termine. Negli 8 mesi l’incremento è del 18,2%, con una rappresentatività sul totale del 22,1%. Buona crescita a doppia cifra in agosto per le motorizzazioni a benzina, diesel, ibride ed elettriche, mentre cedono il 15,3% dei propri volumi quelle a GPL e il 18,7% quelle a metano, scendendo rispettivamente ad una quota del 7,6% e del 4,6%, a favore del diesel e, ancor più, della benzina con quasi 3 punti percentuali, che supera il 30% del totale mercato.
Sotto il profilo dei segmenti, le city car, utilitarie e le medie registrano una crescita nel mese, mentre cedono i segmenti D, E e l’alto di gamma. Il mercato delle auto usate, invece, perde in agosto lo 0,8%. Le 233.338 vetture oggetto di passaggio di proprietà, al lordo delle minivolture (le intestazioni temporanee a nome del concessionario, in attesa della rivendita al cliente finale), si confrontano con i 235.179 trasferimenti dell’agosto 2014. Nei primi 8 mesi dell’anno la crescita è del 7,9% con 2.924.144 unità, rispetto alle 2.709.895 del gennaio-agosto dello scorso anno.