classactionPossono partecipare collaboratori scolastici, assistenti amministrativi ed educatori precari. Adesione gratuita per chi ha aderito al ricorso per la stabilizzazione, dopo 36 mesi di servizio su posto vacante anche al 30 giugno. In caso contrario, è possibile contestualmente aderire anche al suddetto ricorso dalla specifica sezione.

 

Avviata anche una specifica azione giudiziaria per far avviare le procedure per l’indizione del concorso per il profilo di Dsga. Adesioni on line entro il 15 settembre 2015.

 

Come annunciato, ANIEF avvia il contenzioso contro il Ministero dell’Economia e delle Finanze e contro il MIUR avverso la decisione di bloccare le 6.243 assunzioni di personale Ata che, lungi dal coprire i quasi 30mila posti attualmente liberi, almeno consentirebbero di garantire il turn-over.

 

Si tratta di una decisione che smentisce clamorosamente la previsione dell’art. 15, comma 1 legge 128/2013, in cui era stato invece “definito un piano triennale per l’assunzione a tempo indeterminato di personale docente, educativo e ATA, per gli anni 2014-2016, tenuto conto dei posti vacanti e disponibili in ciascun anno, delle relative cessazioni del predetto personale”.

 

Per il sindacato guidato da Marcello Pacifico sono solo briciole quelle che il Miur ha concesso al personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole con la nota n. 1518 dello scorso 12 agosto. Con la quale da Viale Trastevere è arrivato il via libera al recupero – ma solo laddove necessario – dei 2.020 posti Ata tagliati con l’ultima Legge di Stabilità.

 

Se a questo si aggiunge l’intenzione del Miur di dirottare le assunzioni sul personale perdente posto delle province, la beffa per il personale Ata è completa.

 

Per questi motivi, ANIEF avvia la class action per chiedere lo sblocco delle assunzioni del personale Ata e l’avvio delle procedure per l’indizione del concorso per DSGA.

 

A queste, si aggiungono i ricorsi al giudice del lavoro per la stabilizzazione del personale Ata e dei DSGA con almeno 36 mesi di servizio su posto vacante. L’adesione a questi ultimi consente di partecipare gratuitamente alla class action per la propria categoria.

 

“È tempo di ridare dignità anche al personale Ata, il cui ruolo è fondamentale per il funzionamento delle nostre scuole – dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief, segretario organizzativo Confedir e confederale Cisal –. È assurdo che questo personale, che per primo ha portato all’attenzione dell’Europa il problema del precariato scolastico italiano – debba essere sistematicamente dimenticato quando si parla di assunzioni a tempo indeterminato. Una scuola di qualità ha bisogno non solo di bravi insegnanti ma anche della professionalità acquisita dopo anni di precariato da collaboratori, tecnici, assistenti e Dsga, la cui stabilizzazione potrà solo giovare al nostro sistema scolastico”.

 

Oltre alle azioni per il personale Ata, ANIEF annuncia anche l’avvio di un’azione giudiziaria in favore del personale educativo, anch’esso escluso del piano di assunzioni previsto dalla legge 107/2015 “Buona Scuola”, per ottenere lo sblocco delle relative immissioni in ruolo.