contro_criminalitaTrasmessa ai Comuni sede di uffici giudiziari un’informativa a firma del Segretario Generale Veronica Nicotra inerente il trasferimento delle spese obbligatorie di funzionamento degli uffici giudiziari dai Comuni al Ministero della Giustizia che avverrà dal 1 settembre 2015, come previsto dalla Legge di stabilità 2015.

 

Si precisa che il trasferimento non comporta la risoluzione dei rapporti contrattuali ma solo la modifica di una parte contraente, rimanendo invariate le condizioni contrattuali e le posizioni di debito e credito maturate al 31.08.2015, che pertanto rimangono in capo alle Amministrazioni Comunali. Si auspica che gli oltre 180 Comuni interessati, nel fornire risposta alle richieste del Ministero, ivi compresa la copia dei contratti in essere, esercitino un ruolo di facilitatori attivi, favorendo il contatto tra la parte contraente fornitrice e l’amministrazione della Giustizia.

 

Infine, con riferimento alla nuova previsione dell’art. 21 – quinquies contenuta nella conversione in legge del decreto-legge 27 giugno 2015, n. 83, approvato definitivamente dal Senato il 5 agosto u.s., in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, nonché alle disposizioni contenute nel regolamento, da adottarsi con Decreto del Presidente della Repubblica, di attuazione dell’art. 1, commi 526 – 530, della legge 190/2014, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri in data 6 agosto u.s., si informa che è prevista la stipula di una convenzione quadro tra Ministero della Giustizia e ANCI con la quale sarà possibile, in via transitoria per il periodo compreso tra il 1 settembre e il 31 dicembre 2015, riconoscere le spese inerenti il personale comunale impiegato a supporto della gestione degli uffici giudiziari, ed in particolare per lo svolgimento delle attività di custodia, telefonia, riparazione e manutenzione ordinaria.