renziIn una lettera ai parlamentari della maggioranza il premier ripete che alla ripresa di settembre il governo è pronto “per una legge di stabilità che proseguirà nel taglio delle tasse”. Istat: “l’economia italiana cresce a ritmo moderato”.

 

“Ci rivedremo al rientro a Roma, pronti da subito per una legge di stabilità che proseguirà nel taglio delle tasse”. Lo scrive il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in una lettera inviata ai parlamentari della maggioranza per il tramite dei capigruppo di Camera e Senato, nell’ultimo giorno di attività parlamentare.

 

Parole arrivare in contemporanea con la diffusione della nota mensile dell’Istat, nella quale si legge che “l’economia italiana cresce a ritmo moderato, in parte influenzata dal rallentamento del commercio internazionale”. “A moderare gli impulsi positivi” contribuiscono “le difficoltà di ripresa delle costruzioni e del mercato del lavoro”.

 

Intanto a giugno diminuzione tanto su base mensile (-1,1%) che su base annua (-0.3%) per la produzione industriale. Nel primo semestre dell’anno la produzione è comunque aumentata dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2014.

 

A giugno la produzione industriale riprende a scendere sia rispetto al mese precedente (-1,1%), sia rispetto allo stesso mese dello scorso anno (-0,3%). Così l’Istat che spiega però come nel primo semestre la produzione sia aumentata dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2014. Stesso risultato congiunturale nel secondo trimestre.

 

L’indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali negative in tutti i raggruppamenti. Diminuiscono, infatti, i beni intermedi (-1,7%), i beni strumentali (-1,3%), l’energia (-1%) e i beni di consumo (-0,8%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a giugno 2015, un solo aumento nel comparto dei beni strumentali (+3,3%); diminuiscono invece i beni intermedi (-2,8%), i beni di consumo (-1,6%) e, in misura più lieve, l’energia (-0,5%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, a giugno 2015, i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+13,7%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+11%), e della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+6,1%).

 

Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori dell’ attività estrattiva (-9,8%), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-6,5%) e delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (-4,9%).